Curioso episodio verificatosi oggi pomeriggio nel centro di Matera. I Carabinieri della Squadra Radiomobile della locale Compagnia hanno notato una coppia formata da un cittadino extracomunitario ed uno di nazionalità italiana aggirarsi con fare sospetto, al punto che alla vista dei militari il cittadino italiano, residente a Bernalda (MT), ha tentato di nascondere qualcosa sotto il giubbotto. Immediato è scattato il controllo il cui esito è stato ben diverso dalle aspettative degli operanti, che già avevano ipotizzato di trovarsi di fronte ad una classica situazione di spaccio di sostanze stupefacenti: all’interno della giacca l’uomo aveva abilmente occultato una sciabola tipo samurai della lunghezza complessiva di un metro, avente lama di 68 cm dal taglio largo 2,5 cm, estremamente affilata. Portato in Caserma per ulteriori verifiche, l’uomo ha cominciato a pronunciare frasi sconnesse, quali ad esempio il riferimento al suo prossimo diventare angelo, che hanno fatto presagire l’esistenza di qualche problematica poi effettivamente comprovata dal fatto che, come accertato, l’uomo risulta in cura presso il C.I.M. di Matera. L’uomo è stato quindi denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’arma bianca è stata ovviamente sottoposta a sequestro e, considerati i fatti, non è da escludere che il controllo abbia impedito all’uomo di compiere atti lesivi verso la propria persona o soggetti terzi, anche se lo stesso ne ha giustificato il possesso asserendo di essersi recato a Matera per farla affilare poiché poco tagliente. Riguardo la posizione nella vicenda del cittadino extracomunitario, l’uomo ha semplicemente fornito un passaggio al bernaldese per recarsi nel Capoluogo.
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