I “poteri forti” di Pisticci, Matera e Potenza, l’atmosfera di veleni cosparsi a piene mani nell’ultimora, i ricatti pesanti hanno viziato fortemente il clima elettorale ma non hanno intaccato il peso elettorale di Idv che, insieme agli alleati di coalizione, ha retto bene la battaglia a sostegno dell’avv. Rossana Florio. In attesa delle operazioni definitive in tutte 19 sezioni elettorali e delle ultime schede da scrutinare per definire e sapere se arriveremo al ballottaggio, come sembra dalle proiezioni con Di Trani, abbiamo dimostrato di tenere alta la bandiera dell’interesse della comunità pisticcese nel suo complesso contro gli interessi di chi ha voluto imporre con arroganza i propri uomini anche per coprire altri interessi. E’ sufficiente un raffronto c on i risultati delle regionali di un anno fa per verificare che la percentuale complessiva della Florio va al di là della semplice somma matematica di IdV e Psi a testimonianza che quello della Florio è stato un valore aggiunto, a cui siamo riconoscenti, e che i cittadini hanno condiviso la nostra coraggiosa scelta. Con questi risultati è sin troppo evidente che il Pd pisticcese ha bisogno di una seria riflessione e di un sano bagno di umiltà per dimostrare di aver colto la lezione del voto della comunità pisticcese. In proposito ci preoccupano le dichiarazioni a caldo del segretario Speranza che si dice convinto che la partita a Pisticci sia tutta interna al Pd perché evidentemente la scambia per un derby di calcio. Ma l’intero centrosinistra regionale e provinciale di Matera non può far finta di niente e deve cambiare il suo atteggiamento a partire dal rispetto dovuto ad ogni componente di maggioranza (soprattutto se eletto in Consiglio Regionale in rappresentanza di una vasta e significativa comunità comprensoriale) e dimostrare il massimo rispetto dell’autonoma posizione personale e di partito se non si vuole che la coalizione serva solo per ottenere i voti alla Regione e alla Provincia e in Consiglio per salvare, come spesso è accaduto, De Filippo dall’accerchiamento dei centristi.
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