PISTICCI: Bilancio positivo dell’anno in corso. Ultimo successo a Piossasco di Torino
LA PACCHIANELLA PROGRAMMA IL NUOVO ANNO SOCIALE
Per la lunga serie dei grandi eventi realizzati nel territorio ed i consensi favorevoli riportati, il bilancio delle attività socio-culturali promossi dal gruppo folk La Pacchianella di Pisticci nell’anno 2010 è del tutto positivo. “Uno straordinario movimento -dichiara con legittima soddisfazione il presidente del sodalizio Giuseppe Adduci- che si perpetua da circa 42 anni, apprezzato dovunque per la valenza artistica dei componenti, lo spessore culturale delle manifestazioni realizzate nel contesto nazionale ed internazionale, e quindi per le capacità organizzative”. Anche l’ultimo spettacolo allestito a Piossasco (Torino) l’11 settembre scorso ha conseguito plauso e simpatia nella comunità piemontese. Ma intanto l’associazione già programma le iniziative per il 2011 con l’obiettivo dichiarato di divulgare la tradizioni popolari attraverso eventi sempre più prestigiosi in tutta la Penisola ed all’estero, con richieste dalla Spagna e Grecia. E quindi nuove edizioni di rassegne e spettacoli già ampiamente noti come il Gran Galà, il Festival Internazionale del Folklore, la Giornata dedicata al Folklore del Fanciullo, FolkInClasse, convegni, mostre. Una associazione viva e creativa, dunque, da moltissimi anni sempre presente nel territorio e che a differenza di altre promuove ogni anno almeno tre eventi di sicuro successo. “Ma a fronte di tutto questo fervore di lavoro -lamenta Adduci- si deve purtroppo constatare con amarezza la carenza di fondi da parte di enti pubblici e privati. Vi è senso di gratitudine verso il sindaco Michele Leone, l’ex assessore Sisto, verso l’attuale assessore allo spettacolo Laurenza per come si sono adoperati nei confronti dell’associazione, ma non altrettanto verso l’amministrazione provinciale di Matera totalmente assente e verso la Regione Basilicata che eroga, quando può, una somma misera annuale. Non si possono umiliare associazioni vere e vi è l’urgenza inderogabile di rivedere i criteri di assegnazione dei vari contributi favorendo realmente i sodalizi che operano a tutto campo e con grandi eventi.”
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