Nella mattina di domani - domenica 31 ottobre -, nell’Antica chiesa Madonna delle Grazie a Palagianello, Raffaello de Ruggieri presidente di Zétema e il progettista e direttore dei lavori di restauro della cripta Sante Lomurno chiuderanno il convegno “L’Habitat Rupestre nell’Area Mediterranea”. Il restauro voluto e realizzato da Zétema, utilizzando un gruppo interdisciplinare formato, fra gli altri dall’Istituto centrale di Restauro di Roma e da professionalità materane, sarà trattato nella sezione del convegno dedicata a “Le buone pratiche e le nuove prospettive”.
Il coordinatore e responsabile del convegno, l’archeologo Roberto Caparra ha scelto il “caso Matera” come terminale del convegno a testimonianza e a modello di un esempio positivo di restauro, capace di divenire codice di pratica per tutti gli altri interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio rupestre nazionale e internazionale. Ancora una volta Matera diviene fecondo laboratorio e di buone pratiche per il restauro del patrimonio culturale.
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