Patriciello "Situazione fondi strutturali in Molise grave. Occorre spendere in modo celere ed efficiente per rilanciare lo sviluppo della nostra Regione"
Si concludono oggi i lavori della Delegazione organizzata dalla Commissione Controllo di Bilanci del Parlamento europeo.
Tre giorni di incontri intensi che hanno impegnato una ristretta rappresentanza di parlamentari provenienti da sette Paesi diversi e delegati dei vari Gruppi politici presenti in seno al massimo consesso assembleare comunitario, al fine di approfondire la gestione dei fondi europei da parte delle Regioni italiane, specie quelle del Mezzogiorno.
Dopo aver incontrato il Ministro Fitto, autorevoli esponenti della Guardia di Finanza ed i Presidenti delle Giunte Regionali di Campania e Abruzzo Caldoro e Chiodi, la Delegazione incontrerà oggi alcuni rappresentanti governativi del Ministero dell´economia e delle finanze italiano.
"Gli incontri effettuati in questi giorni - ha commentato l´On. Aldo Patriciello - raccontano di un Mezzogiorno che in questi venti anni di gestione di Fondi europei di sviluppo regionale ha collezionato purtroppo occasioni perdute, impegni non mantenuti, programmazioni velleitarie e interventi spesso rispondenti a logiche clientelari e localistiche".
"In numerosi regioni, così come emerso dalla Relazione speciale della Corte dei Conti, ha continuato Patriciello, non sono stati raggiunti standard di efficacia dei programmi a causa della sudditanza dei dirigenti pubblici al potere politico e a causa del fatto che a tre anni dall´inizio dei POR 2007-2013 le Regioni italiane siano ancora occupate nella costruzione di complesse architetture istituzionali ed organizzative e in attività propedeutiche all´individuazione e selezione dei progetti, con il rischio di riproporre l´esperienza negativa del ciclo di programmazione 2000-2006".
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