Scienze della Formazione, Stella scrive al Rettore della Unibas per avere riscontro sul futuro della FacoltàMatera, 25 ottobre 2010 – Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, ha scritto al rettore della Università degli Studi della Basilicata, Mauro Fiorentino, al prefetto, al presidente della Regione, all’assessore regionale alla Formazione e ai parlamentari lucani per evidenziare le carenze dell’attuale assetto organizzativo della Facoltà di Scienze della Formazione.
“Giungono notizie che si stanno delineando scenari preoccupanti, per l’intero territorio, in merito al futuro della Facoltà di Scienze della Formazione. I timori – evidenzia la nota - scaturiscono dalla consapevolezza che l’attuale gestione della Facoltà, a opera di un Comitato Ordinatore temporaneo, impedisce ai docenti dell’Ateneo di garantire la stabilità strutturale che studenti e territorio giustamente richiedono.
Non sarebbe intellettualmente onesto dimenticare come questa Facoltà annoveri più della metà del totale degli studenti iscritti presso altre facoltà che, attualmente, sembrano essere tenute maggiormente in considerazione dall’Ateneo Lucano.”
“Tutelare una Facoltà come Scienze della Formazione, eccellenza di riferimento per l’intera regione, significa investire – prosegue le nota - sul futuro occupazionale, sociale e politico del territorio.
Il rilancio di tale presidio formativo, valorizzato attraverso un collegamento più organico con il mondo della scuola e della impresa, va interpretato nell’ottica della promozione di un welfare nuovo dove le professioni educative per il recupero del disagio sociale e della prevenzione della devianza interpretano un ruolo fondamentale.
Nella convinzione che il progetto di rinascita della Facoltà di Scienze della Formazione dovrà caratterizzarsi all’interno di tale prospettiva di crescita civile, lavorativa e culturale, auspico che l’Università della Basilicata voglia intervenire per sostenere e favorirne un rilancio che considero strategico per lo sviluppo della regione Basilicata.”
Nessun commento:
Posta un commento