Un pescatore originario di Corigliano Calabro, di 36 anni, trasportava sul suo furgone 8 quintali di prodotto ittico sottomisura, appena pescato, suddiviso in contenitori di polistirolo. L’operazione di servizio è stata eseguita lo scorso fine settimana dai “baschi verdi” della Compagnia Guardia di Finanza di Matera, quando il pescatore, a bordo del suo furgone stracolmo della illecita prelibatezza, è stato intercettato e fermato lungo la SS 106, in agro metapontino, mentre ritornava a casa.
A bordo del suo furgone, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto oltre 8 quintali di pesce sotto misura, tra specie “sardina pilchardus”, comunemente denominato “schiuma di mare”, in quanto di minuscole dimensioni, e “novellame”, leggermente piu’ sviluppato, il tutto ben stivato in oltre cento casse di polistirolo, pronto per essere destinato al consumo umano. Il pesce, privo sia della prevista certificazione sanitaria comprovante la lecita provenienza che delle relative autorizzazioni al trasporto, è stato sottoposto a sequestro.
L’intero carico, per un controvalore complessivo pari a circa 32.000 euro, dopo aver ottenuto l’attestazione di commestibilità dal sanitario di turno, è stato donato ad un ente benefico.
Il pescatore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione e trasporto di specie di cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita e di specie ittiche di taglia inferiore alla taglia minima, in violazione dei precetti normativi in vigore.
Il blocco del furgone è avvenuto nel corso dell’intesificata azione trasversale di controllo del territorio posta in essere dai Reparti del Comando Provinciale Guardia di Finanza Matera.
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