Quella delibera è illegittima

La delibera n° 27 del 23 febbraio approvata dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Leone è un Falso , un atto illegale di cui è evidente la malafede degli uffici e dei tecnici che la hanno proposta visto la sua totale illegittimità. La delibera riguarda una seconda perizia di variante sul prolungamento di via Siris previsto sempre nel contratto di Quartiere. Riguarda principalmente il conferimento di Materiale proveniente dagli scavi a discarica autorizzata , mentre una parte dice sempre il corpo della delibera è stata utilizzata per la collinetta adiacente , e per i maggiori scavi in prossimità della rotatoria. Tutti lavori cosi come evidenti dalle foto da noi pubblicate e dalla dichiarazione dell’assessore Bianco fatte ieri al quotidiano sono stati eseguiti prima che la variante fosse approvata. A testimoniare questa nostra affermazione vi sono agli atti del comune anche gli accertamenti dell’autorità giudiziaria dei viaggi a discarica del terreno ( probabilmente contaminato ) avvenuta precedentemente l’approvazione della variante. La domanda è : si può fare una perizia di variante dopo che i lavori sono stati eseguiti. Per le leggi Italiane evidentemente no , ma per quelle Italiane , Policoro è un mondo a parte la legalità ancora una volta è piegata alla mugillagine che incostra i muri dell’ufficio Tecnico, la legge è un un’optional , le regole un ostacolo quindi si sfidano a tutela dei soliti noti. Eppure sarebbe bastato sottoporre la delibera alla saggia assessora Lauria (assente all’approvazione della stessa) per consigliare al sindaco l’inopportunità di quell’atto e lei avrebbe evidenziato in modo magistrale e meglio di noi le palesi illegittimità. Ma se vi è buona fede come voglio credere che ci sia si è in tempo per rimediare a una vicenda grave e che potrebbe avere conseguenze pericolosi , Leone e Bianco prendano coraggio , blocchino tutto , in autotutela ritirino questo scempio alla legalità e comincino a fare quello che da tempo la città si aspetta , pulizia e rispetto della legge a tutela della città spezzando un andazzo che così come ieri continua ad essere oggi, altro che rivoluzione gentile ma siamo ancora al vecchio ritornello " come prima più di prima"

Ottavio FrammartinoPolicoro è Tua