“Noi come l’acqua”.

Giovedì 13 dicembre 2012 alle ore 11.00 presso il Cinema Nuova Italia di Latronico sarà presentato il sentiero “Noi come l’acqua”. Il percorso per la progettazione e la realizzazione di un sentiero natura sulle acque termominerali di Calda Terme (Latronico), che rientra nell’ambito delle attività del programma strategico EPOS 2010/2013 dedicato all’Educazione e alla Promozione della Sostenibilità Ambientale, aveva avuto inizio il 10 novembre 2011. 
Il progetto ha visto coinvolti il CEAS il Cielo di Indra, che ha sede a Latronico (PZ) e che è accreditato come Nodo della Redus presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e, in qualità di Amici della rete Redus, la cooperativa sociale Ambrosia, l’Associazione Culturale ArtePollino e il Comune di Latronico. Partner del progetto sono la società Terme Lucane s.r.l. e la Confartigianato di Basilicata. L’esperienza ha visto inoltre il coinvolgimento degli studenti del Liceo Scientifico “De Lorenzo” di Latronico che, guidati nelle attività dagli operatori e dai docenti, hanno lavorato per la progettazione, la scelta del nome del sentiero e la realizzazione di una brochure bilingue, disponibile per viaggiatori ed escursionisti che vorranno visitarlo. 
L’idea di progettare e allestire un sentiero natura è stata condivisa sin dall’inizio dal Dirigente scolastico, Prof. Giuseppe Calabrese, che ha creduto fortemente nell’iniziativa e ha voluto la partecipazione della sua scuola al progetto.
Alla base c’è stato dunque un obiettivo condiviso da tutte le parti coinvolte e un forte lavoro di rete, che si è sviluppato in più fasi all’interno delle quali ogni soggetto ha avuto un ruolo e la responsabilità di alcune azioni. L’itinerario collega Monte Alpi al Fiume Sinni, passando per il fossile di istioforide, le sorgenti e le grotte di Calda, l’ex stabilimento termale (oggi sede del Museo del Termalismo), la vasca e la vecchia centrale idroelettrica SAEL, e per l’opera d’arte contemporanea “Earth Cinema” di Anish Kapoor, presente nel parco delle Terme. 
Il progetto aveva come obiettivo la conoscenza e l’osservazione diretta da parte degli studenti, nonché la fruizione del territorio, delle sue peculiarità, il potenziamento dell’offerta turistica.
Gaetano Lofrano responsabile del CEAS Il Cielo di Indra dichiara: “L’iniziativa rappresenta la tappa iniziale di un percorso finalizzato alla riflessione non solo sulle risorse di cui il territorio è ricco, ma anche sull’importanza che le azioni e i comportamenti di ognuno hanno nella diffusione della cultura della sostenibilità, del rispetto per l’ambiente e per il Bene Comune”.
Lo scorso anno, il progetto è stato inserito fra le attività della settimana Unesco dedicata all’Acqua, che si è tenuta dal 7 al 13 Novembre 2011.