METALMECCANICI, FIRMATO IL RINNOVO DEL CCNL

E’ stato siglato questa mattina, a viale dell’Astronomia, il rinnovo del ccnl Metalmeccanici per il 2013- 2015. Un testo che, come ha spiegato il segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio D’Anolfo, “recepisce le nostre richieste dal punto di vista salariale, e introduce significative novità sotto il profilo normativo”. Il contratto, che interessa 1 milione e 600mila lavoratori sul territorio nazionale, prevede un incremento medio degli stipendi di 130 euro al quinto livello nel triennio, che saranno erogati in tre tranches:35 euro il 1 gennaio 2013, 45 il 1 gennaio 2014 e 50 il 1° gennaio 2015. Novità positive in arrivo anche sulla previdenza sanitaria integrativa, inquadramento, flessibilità e orario di lavoro. In particolare sono state recepite le richieste contenute nella piattaforma presentata a Federmeccanica dall’Ugl Metalmeccanici, riguardanti maggiori tutele in caso di malattia: “in caso di interruzione di servizio dovuta a malattia o infortunio non sul lavoro – recita il testo dell’accordo – il lavoratore non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo, definito comporto breve, di 183 giorni di calendario per anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti; 274 giorni di calendario per anzianità di servizio oltre i 3 anni e fino ai 6 anni compiuti; 365 di calendario per anzianità di servizio oltre i 6 anni”. Come ha spiegato D’Anolfo, il documento “è una sintesi equilibrata tra l’esigenza di nuovi strumenti per la ripresa produttiva e occupazionale, e il bisogno di unrafforzamento del welfare, a partire dall’aumento del contributo al fondo sanitario integrativo a carico delle imprese, fino ad arrivare alle indennità di malattia”. “Alla luce dello scenario economico critico – ha proseguito il sindacalista -, è inoltre importante aver ottenuto l’aumento salariale richiesto, oltre all’incremento delle maggiorazioni per i turni notturni e per le indennità di trasferta e di reperibilità.
“Infine – conclude il sindacalista – l’intesa mira a promuovere l’occupazione giovanile, attraverso il canale prioritario dell’apprendistato, e maggiori tutele per quanto riguarda il part-time e le forme contrattuali a termine”. Giudizio positivo sul contratto anche del presidente di Federmeccanica, Pier Luigi Ceccardi, secondo cui quello siglato oggi “è un contratto innovativo” che “porta denaro nelle tasche dei lavoratori” ed è stato raggiunto “senza un minuto di sciopero e nel rispetto dei diritti”. Per Ceccardi l'intesa dimostra “il
grande senso di responsabilità delle parti nell’interesse delle aziende e dei lavoratori”.Di seguito le principali novità introdotte dal ccnl:
ELEMENTO PEREQUATIVO: per tutti i lavoratori privi di contratto aziendale e con i soli minimi salariali nazionali l’elemento perequativo viene elevato a 485 euro annuo.
TRASFERTE E REPERIBILITÀ: vengono incrementate le indennità mediamente del 7%.
MAGGIORAZIONI TURNO NOTTURNO: le maggiorazioni di turno notturno vengono innalzate al 20%, e quelle per il terzo turno (ore 22-6) vengono portate al 25%.
WELFARE AZIENDALE: il fondo sanitario integrativo Metasalute verrà finanziato con un versamento aggiuntivo pari a 72 euro annui, per un totale di 108 euro, di cui 2/3 a carico delle imprese (4 euro al mese che si aggiungono ai 2 attuali) e 1/3 a carico dei lavoratori che vi aderiscono (2 euro al mese, oltre all’uno attuale).ORARIO FLESSIBILITÀ DI ENTRATA E USCITA: possibilità di introdurre la flessibilità di entrata-uscita dal
lavoro, dove non esistano impedimenti di carattere tecnico, organizzativo e produttivo.
ORARIO PLURISETTIMANALE E STRAORDINARIO ESENTE: vengono elevati i limiti oggi previsti di 64 oreper l`orario plurisettimanale e di 40 ore (48 ore per aziende fino a 200 addetti) di straordinario esente da informazione preventiva o accordo. Si passa quindi dalle attuali 104 ore (o 112) a 120 ore (o 128) annue totali (quindi +16 ore). Queste ore possono essere utilizzate con un mix tra straordinario e plurisettimanale. MAGGIORAZIONI RETRIBUTIVE STRAORDINARIO E PLURISETTIMANALE: le ore di straordinario, utilizzate in più rispetto alle attuali 40 (o 48), hanno una maggiorazione del 58%. Le maggiorazioni perl’orario plurisettimanale con procedura d`urgenza (cioè programmate nel trimestre) vengono portate al 20%
(30% se prestate al sabato).
PERMESSI RETRIBUITI (PAR): viene ampliata la possibilità di utilizzo individuale dei permessi, con 8 Par a gestione del lavoratore, 5 Par a gestione collettiva in sede di calendario annuo. Nel caso di malattie di figli o familiari conviventi i Par verranno concessi senza preavviso ma solo con avviso entro le due ore dall’inizio del turno di lavoro. In caso di lutto con semplice preavviso. L’attuale possibilità di accantonare (o retribuire a scelta del lavoratore) per l’anno successivo un Par, viene estesa come possibilità fino a 3 Par fra quelliprevisti a gestione collettiva.
MERCATO DEL LAVORO - APPRENDISTATO: viene rivisto sulla base della legge. In particolare vieneridotto a 36 mesi il periodo massimo di apprendistato, con ulteriore diminuzione di 6 mesi per diplomati e
laureati.
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: viene regolamentata la materia, secondo quanto disposto dallalegge, favorendo l`assunzione di figure particolarmente deboli sul mercato del lavoro.
PART TIME: viene garantita la trasformazione a part time, nel limite del 4%, per alcune specifiche casistichelegate alla necessità di assistenza per i figli fino a 13 anni di età e per i familiari con handicap. Negli altri casi, si terrà conto della fungibilità delle mansioni.
MALATTIA: aumentano i periodi pagati al 100% e i periodi oggi pagati al 50% vengono innalzati all`80%.
Inoltre trascorsi 61 giorni ogni nuova malattia ai fini del trattamento economico viene considerata a se stante(cioè senza sommatoria nel triennio, come era prima).
TRATTAMENTO PER MALATTIE BREVI: la vigente normativa, di cui al Ccnl 1994, che penalizzava le malattie brevi (che sono quelle fino a 5 giorni) ripetute dopo la settima nel triennio, viene sostituita da una nuova disciplina su base annuale.
FORMAZIONE: si prevede il miglioramento della normativa sulla formazione professionale.
RELAZIONI INDUSTRIALI: previsto il miglioramento della normativa. Per il diritto all`informazione su pariopportunità e formazione, nei gruppi di dimensione comunitaria, con l`istituzione dei comitati europei Cae e
di quelli nazionali, e commissione su diritti di partecipazione.
LAVORATORI ANZIANI: sollecitazione delle parti al governo per approvare una legge che consenta il
passaggio a part time (a parità di trattamenti pensionistici) ai lavoratori vicini alla pensione e favorire così l’assunzione di giovani.
DEFISCALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE: impegno delle parti a recepire la nuova normativa in via di definizione sulla partecipazione dei lavoratori nella gestione dell’impresa e a rendere strutturale la defiscalizzazione del salario aziendale.