Sarà
una Sessione plenaria incentrata sulle priorità dell’Europa nel
fronteggiare la crisi e sulle opportunità reali di promuovere e
garantire posti di lavoro soprattutto ai giovani. Il tutto
nell’ottica di un impegno, anche in campo economico, volto alla
crescita dell’intero continente europeo”.
E’
con questo presupposto, condiviso da tutti gli europarlamentari, che
l’On. Patriciello si è recato a Strasburgo per prendere parte alla
seduta plenaria del Parlamento Europeo di febbraio. Fino a giovedì i
deputati saranno impegnati a discutere di diversi temi urgenti,
all’ordine del giorno soprattutto quelli inerenti la situazione
economica europea, tema centrale peraltro del prossimo Consiglio
europeo dei prossimi 1-2 marzo. Nel corso del consesso verranno
valutati i risultati della prima fase del cosiddetto Semestre
europeo, strumento per il coordinamento economico.
Verrà
presentato anche un progetto di risoluzione con il quale si interroga
la Commissione sullo stato di preparazione del Libro Verde sugli
Eurobond; il documento sottolinea inoltre quanto sia importante
proporre velocemente possibili strumenti per affrontare l’attuale
crisi come il patto europeo per il rimborso del debito con una
gestione congiunta dell’emissione del debito sovrano. Per ciò che
concerne gli eurobond nel testo presentato si legge che la
precondizione per l’introduzione degli stessi è la riduzione del
rischio di azzardo morale e la creazione di un sistema Europa più
attraente rispetto agli altri paesi, con un conseguente aumento della
competitività, riduzione del debito e un maggiore coordinamento
fiscale, presupposto principale quest’ultimo per l’emissione di
bond comuni.
Della
situazione economica italiana, in particolare, se ne discuterà
mercoledì quando arriverà a Strasburgo il Presidente del Consiglio
italiano, Mario Monti, con i quale avranno modo di confrontarsi, dopo
il suo discorso, i leader dei principali gruppi politici.
Strettamente
collegato al tema della risoluzione della crisi è quello della
crescita. Senza di essa infatti i deputati sono sicuri che non si
potrà uscire da questo momento congiunturale negativo. In
quest’ottica il progetto di risoluzione sull’analisi annuale
della crescita 2012 afferma che le banche dovrebbero finanziare
maggiormente l’economia reale invitando, allo stesso tempo,
l’Esecutivo ad indicare i paesi che attualmente rispondono
attivamente, con le riforme, alle raccomandazioni comunitarie.
Inoltre in tutte le risoluzioni presentate in materia emerge la
richiesta di prevedere in bilancio misure per la crescita e
l’occupazione.
“Sono
in attivo
– spiega Patriciello – 82
miliardi di euro di fondi strutturale UE non ancora assegnati a
progetti specifici per il 2012 e 2013; soldi che potrebbero essere
assegnati, sempre tramite progetti, per aiutare le Piccole e Medie
Imprese e combattere la disoccupazione. Il trasferimento di fondi
strutturali, a mio avviso, risulta essere una vera e propria boccata
di ossigeno per tutte quelle imprese che vogliono puntare su sviluppo
ed innovazione, apportando un reale contributo alla competitività di
diversi settori specifici di un paese. Penso all’Italia la cui
imprenditoria è fatta in larga parte da PMI inserite in importanti
segmenti di mercato; ebbene possiamo utilizzare tali fondi proprio
per garantire tutto ciò non solo alle aziende in essere ma anche
alle nuove generazioni di imprenditori che potranno a loro volta
creare ulteriori possibilità per altri giovani; l’importante è
portare in Europa progetti vincenti e competitivi”.
In
ultimo, ma non per questo meno importante, all’attenzione della
Commissione verrà posta l’emergenza maltempo che si è riscontrata
in questi giorni in tutta Europa. In particolare i deputati hanno
chiesto la predisposizione di una strategia europea per i senzatetto.
Una richiesta già presentata nel settembre 2011 e che proprio a
seguito delle circa 200 vittime a causa dell’ondata di freddo, i
deputati chiedono di ripristinare.
