Camera di Commercio di Matera. "Cervelli in fuga. Sistema formativo e mondo dell'impresa a confronto".

Le testimonianze dei giovani che hanno deciso di restare e di investire il proprio futuro con quello della nostra terra e i contributi e i contributi di amministratori locali, esperti, rappresentati delle istituzioni, del mondo della scuola e dell’economia per fare sistema e individuare percorsi e opportunità, che aiutino la provincia di Matera e la Basilicata a investire sulle proprie risorse. Su questi aspetti è incentrato il convegno “ Cervelli in fuga. Sistema formativo e mondo dell’impresa a confronto’’, organizzato dalla Camera di commercio in programma a Matera,lunedì 14 novembre alle 16.00, presso la sala convegni dell’Ente. I lavori, moderati dal giornalista del Tg1 Rai Attilio Romita, cominceranno con i contributi di Angelo Tortorelli, presidente della Camera di commercio di Matera, Salvatore Adduce e Franco Stella, rispettivamente sindaco e presidente dell’Amministrazione provinciale e dell’on.Gianni Pittella vicepresidente del Parlamento europeo. L’approfondimento del tema è affidato a Stefano Casagrande, del Centro studi Unioncamere, al rettore dell’Università di Basilicata Mauro Fiorentino e al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Franco Inglese. Seguiranno gli interventi dei giovani imprenditori che hanno investito sul territorio, Alberto Acito managing Director Blackberry, di Rossella Tosto vicepresidente di Datacontact e della neolaureata Rosa Giulia Marino. Le conclusioni sono affidate al presidente della giunta regionale di Basilicata, Vito De Filippo.“ Si può investire nel futuro della Basilicata –ha detto il presidente della Camera di commercio,Angelo Tortorelli- facendo sistema, valorizzando al meglio le risorse, a cominciare dai giovani che decidono di fermare o di tornare facendo impresa. Per farlo occorre l’impegno di tutti, a cominciare dal mondo dell’impresa e della formazione a tutti i livelli, così da accrescere e liberare le potenzialità dei nostri giovani. E’ un obiettivo che può essere raggiunto, attraverso il consolidamento del lavoro di rete, con lo scambio di informazione e di opportunità che i diversi settori hanno, e con il sostegno di politiche formative mirate legate alle risorse del territorio e all’innovazione La Camera di commercio sosterrà questo processo, forte del lavoro avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con l’Unione Europea, nella realizzazione del progetto Excelsior sui fabbisogni formativi delle imprese.E’ uno strumento moderno e utile, che offre un quadro aggiornato sulle tendenze evolutive del mercato e sulla domanda di lavoro nel nostro Paese’’.