È
ormai convinzione consolidata che la salute costituisca un aspetto
fondamentale della qualità della vita degli individui, ma anche un
bene essenziale per lo sviluppo sociale ed economico. Per
questo gli individui e i gruppi possono diventare soggetti attivi nel
perseguimento di uno stato di buona salute, quando sono in grado di
identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i
propri bisogni, di modificare l’ambiente o di adattarvisi.
Sono
queste le ragioni che hanno spinto l’ Azienda Sanitaria Matera ASM
e l’Università della terza età e della educazione permanente
UNITEP di Matera a progettare un “Laboratorio di Cultura e Tutela
della Salute” che si realizzerà a partire dall’11 gennaio 2012
al 7 marzo 2012 per una durata complessiva di 22 ore distribuite in
nove incontri che si terranno presso il Polo Didattico dell’Azienda
Sanitaria ASM in Via Montescaglioso.
Un
laboratorio di cultura e tutela della salute, in coerenza con il
concetto attuale della stessa, significa promuovere un sistema basato
su elementi cognitivi, valori e norme, schemi di comportamento che
tutelino e promuovano la salute, che non producano malattie del corpo
e della mente, cioè un sistema culturale che porti o riporti la
fiducia sulle capacità e responsabilità individuali collettive di
controllare e promuovere stili di vita come risorsa per vivere bene e
per realizzarsi nella vita. Dunque, anche l’educazione alla salute
si configura come un intervento socio-sanitario, che tende a
facilitare il cambiamento consapevole e durevole dei comportamenti
identificati come di rischio per la salute e tende anche a facilitare
le scelte positive ovvero l’adozione di comportamenti sani.
Nel
programma pianificato infatti, la formazione è concepita come un
laboratorio di addestramento, di scambio di esperienze, per questo si
sottolinea il carattere attivo della didattica per i moduli educativi
previsti.
Per
dare continuità alla metodologia proposta, al di là della
specificità degli argomenti trattati da esperti di settore dell’ASM
Matera, due conduttori seguiranno l’intero percorso proposto.
Un
Programma Integrato di Prevenzione ed Educazione alla Salute, nella
forma e nell’articolazione proposta, può portare un significativo
contributo nell’esplorare, individuare e attivare concretamente
relazioni “virtuose” tra salute e i suoi determinanti, non solo
governando, controllando e dominando i fattori di rischio di
determinati target di popolazione, ma anche contribuendo a promuovere
piani, progetti e azioni più direttamente e immediatamente promotori
di salute.
Riportiamo
di seguito il programma degli incontri che si terranno presso il Polo
Didattico dell’Azienda Sanitaria ASM in Via Montescaglioso.
“Il
concetto di salute e la sua evoluzione”
dott.ssa C. Gentile, dott.ssa R. Perriello, Inf. A. Galeandro ,
“Educazione
alla senilità: la conoscenza, lo stile di vita e le strategie per
vivere bene la terza età” Dott.
V. Cilla Dott.ssa R. Perriello Inf. G. Liccese
“Le
malattie cronico - degenerative: comportamenti da adottare”
Dott.
S. Giannuzzi, Inf. G. Venezia
“Le
malattie cardiovascolari: quali comportamenti adottare?”
Dott.
A Rizzi, Inf. S. Guancialino
“L'influenza nella
terza età: dal bisogno al diritto di prevenzione”
Dott.
E. Moliterni, Ass. San. L. Libaldi”
“La
prevenzione degli infortuni domestici” – “La prevenzione delle
cadute accidentali”
Dott.
C. Gentile, Dott. V. Petrara
“L’igiene degli
alimenti” “ Spesa sicura: l’etichettatura degli alimenti”
Dott.
P. Di Paola
“Il valore protettivo
dell’attività fisica”
Dott.ssa
V. Saponaro, Fis. A. Dasco, Fis. C. Rondinone , Fis. V. Pietragalla
“La relazione nella
terza età”
Dott.
R. Perriello, Dott. C. Gentile, Inf. A. Galeandro.