A Marinagri presentazione della nuova edizione rivista ed ampliata del romanzo “LA CASTELLANA” di V. Maida.

Verrà presentato domenica 7 agosto alle ore 21.00 a Marinagri ( Policoro ) la nuova edizione rivista ed ampliata del romanzo storico “La Castellana” scritto da Vincenzo Maida.      Interverranno l’avvocato Maria Bamundo delle edizioni Santa Maria della Rocca, l’autore, l’assessore alla cultura, formazione e lavoro della regione basilicata Rosa Mastrosimone. Brani del libro verranno interpretati da Emlio Andrisani e Emilia Fortunato dell’HermesTeatroLaboratorio di Matera,  mentre il soprano Mariella Zito proporrà una sua performance musicale. Il romanzo storico  La Castellana, ambientato  nei primi anni del 1500 racconta la storia di Sancia Dentice, una giovane aristocratica napoletana, colta ed esuberante che costretta a sposare un uomo che non ama, Girolamo Sanseverino, deve lasciare Napoli per andare a vivere nel castello di Montalbano. Il marito, feudatario del luogo, pare non avere altri interessi al di fuori della caccia. Sancia, educata a gusti raffinati, inizia presto a dedicare le sue attenzioni allo scaltro e giovane amministratore del feudo, Ottavio Fiorino, cultore delle buone maniere, appassionato di letteratura e con grandi aspirazioni di potere. Sancia si innamorerà perdutamente di Ottavio non appena ricorderà di averlo già incontrato in un lontano pomeriggio a Portici e di averne serbato memoria, coltivando dolci sogni d’amore. Troverà l’aiuto e l’amicizia della giovane Clelia Fiorino, sorella di Ottavio, innamorata e ricambiata dal dottor Silvestro Asprella. Il romanzo ruota intorno a storie di passioni e omicidi efferati, di adulteri e di lotte per il potere, di matrimoni imposti, di vendette che chiamano altro sangue. I luoghi che vedono lo svolgersi della vicenda sono Napoli, il castello di Montalbano e quello di Policoro, in una cornice cinquecentesca e in una Lucania dominata dai Sanseverino. I dialoghi sono carichi di passioni, trasudano in modo chiaro i caratteri contrapposti dei vari personaggi, favorendo così l’immedesimazione del lettore con i protagonisti del romanzo. Ritroviamo quello ardente e impulsivo di Sancia e quello generoso e accomodante di Girolamo, quello manipolatore e passionale di Ottavio e quello pacato e dolce di Clelia. La distanza delle storie personali dei vari personaggi e il susseguirsi degli eventi rendono il romanzo interessante e coinvolgente. Il romanzo de La Castellana è ispirato da un manoscritto di Prospero Rondinelli I delitti Sanseverineschi di Montalbano Jonico trovato nella locale biblioteca Comunale, dove giaceva su di uno scaffale da oltre un secolo. E’ stato donato alla biblioteca Comunale dal Rondinelli nel 1917. La decodificazione di questo documento è costata all’autore molto tempo e molta fatica. Infatti altri passato si erano cimentato senza successo. La ricerca di informazioni prende piede con lo studio e la documentazione sul periodo storico, il Cinquecento, e sulla comprensione degli usi e della vita in generale com’era in Basilicata in quei tempi. Una ricerca nell´archivio storico delle provincie napoletane, dove tra le carte della contessa di Saponara appaiono gli atti della causa che si riferisce alla Castellana.