Un Festival di musica e natura, situato nell’area boscata denominata rifugio la Casermetta a circa 1.000 metri sm, da cui partiranno escursioni guidate, a cavallo e a piedi, attraverso i territori e i sentieri che attraversano il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, la riserva naturale dei cervi, fino alla sorgente del fiume Noce e agli antichi pascoli della transumanza della mucca podolica posti sotto il picco denominato Schiena d’Asino. Per raggiungere la zona, sono previste due navette, una da Tito all'area parcheggio di Pietra Congolo e l'altra dall'area parcheggio fino alla Casermetta, in servizio dalle ore 9.00 alle 24.00. Una tre giorni dedicata alla promozione e valorizzazione del territorio, alla natura ed agli sport all'aperto, con cavalcate, passeggiate nel bosco, percorsi di nordic walking, tiro con l'arco, laboratori, enogastronomia, buona cucina, laboratori di caseificazione...
Un programma variegato che prevede anche dibattiti e discussioni sulla cultura del cibo, come il laboratorio "Latte in Forma" venerdì 26, in collaborazione con la condotta Slow Food di Potenza,
che sarà allietato da Agostino Gerardi e la sua musica. Sabato 27 saranno l'agricoltura sociale e la cultura dell'accoglienza ad essere sotto la lente nella tavola rotonda "Terre d'accoglienza e mutuo aiuto", con la partecipazione straordinaria del presidente della Rete Fattorie Sociali Alfonso Pascale . Domenica 28 invece, in un convegno dal tema "Parco e caccia: ambiente e zone di pre-parco", Iranna De Meo modererà il dibattito tra il commissario straordinario del Parco nazionale dell'Appennino lucano, Domenico Totaro, l'Assessore provinciale alle attività produttive, caccia e pesca, Nicola Figliuolo, il Sindaco di Tito Pasquale Scavone ed i presidenti delle associazioni di categoria, sulle problematiche connesse alla coesistenza del Parco nazionale e l'attività venatoria. Durante il Festival verranno inoltre presentati alcuni libri, "Il partito lucano d'azione", primo libro sul primo partito antifascista del meridione, di Fabio Settembrino, a "La Peste italiana. Il caso Basilicata" di Maurizio Bolognetti, a "Li cunti della Lucania mia" di Carmensita Bellettieri. La giovane scrittrice lucana presenterà la propria raccolta di racconti domenica 28, inframmezzando la narrazione con interventi teatrali a cura degli attori de La compagnia teatrale l'Albero.
Alle attività diurne faranno da sponda i concerti serali, gratuiti, che vedranno venerdì 26 dalle 21.00 esibirsi prima i Pupsyco e poi gli Ethn'n'Roll, in un crescendo di sonorità sempre più ritmiche ed intense, per poi lasciare il palco ai Bisca, quest'ultimi alla prima esibizione in Basilicata con Evoluzioni Tour, il tour di presentazione del loro ultimo lavoro Evoluzioni. Sabato 27 sempre dalle 21.00 sarà la volta del rock di Damash ed Effetti Collaterali, che riscalderanno il palco a Giorgio Canali & Rossofuoco, con la prima nazionale del nuovo album Rojo. La domenica invece, largo al dj set. Il Festival, alla sua seconda edizione, è organizzato dall'Associazione Ricrea di Tito, in collaborazione con Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, Provincia Di Potenza, Citta’ Di Tito.
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