E’ stata recentemente pubblicata su una importante e prestigiosa rivista scientifica internazionale (GENES, CHROMOSOME AND CANCER) una sperimentazione finalizzata alla validazione di una nuova metodica per la diagnosi delle anomalie cromosomiche nella leucemia linfatica cronica, denominata “MLPA”. Il riconoscimento di tali alterazioni è utile per la prognosi dei pazienti leucemici e per una corretta strategia terapeutica. La metodica “MLPA”, già utilizzata in altri settori della medicina, è stata introdotta nell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera dal medico genetista dott. Oronzo Scarciolla in servizio presso la UOC di Ematologia diretta dal dott. Alberto Fragasso ed è stata realizzata grazie alla elevata specializzazione del Centro di Ricerca e Diagnosi X-Life, nato da una convenzione tra l’ASM e la Metapontum Agrobios, collocato nel P.O. materano e diretto dalla dott.ssa Rosa Anna Cifarelli.
Alla sperimentazione hanno collaborato altri centri di ricerca italiani (Ematologia I dell’Università di Milano, l’Istituto Nazionale per la ricerca sul cancro di Genova, le U.O. di Ematologia di Matera e Cosenza).
Inoltre è attualmente in corso di sperimentazione nel Centro X-Life la validazione della stessa metodica anche per un’altra tipologia di emopatie maligne (le mielodisplasie), che vede la collaborazione delle U.O. di Ematologia di Matera, dell’Università di Bari e di Cosenza.
I primi risultati sono stati comunicati a dicembre 2010 nella prestigiosa sede del Congresso della Società Americana di Ematologia, in Florida (USA).
Fondamentali per il successo degli studi suddetti sono stati il supporto dell’AIL di Matera, che cofinanzia le predette attività, e le competenze tecnico-scientifiche di una giovane ricercatrice lucana (Programma Regionale GEL), la dott. ssa Caterina Dininno.
Soddisfazione, quindi, è stata espressa dal Direttore Generale della ASM, dott. Vito Gaudiano, e dal Presidente di Metapontum Agrobios, sen. Salvatore Adduce, che evidenziano l’importanza dei risultati raggiunti, frutto di una sinergia tra le diverse competenze di strutture ospedaliere e di ricerca regionali e nazionali.
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