Deciso il primo programma delle iniziative previste. La manifestazione inizierà con l’occupazione di una careggiata della SS 106 (quella in direzione SUD) che sarà impegnata da automezzi agricoli e da masserizie ricordo delle case alluvionate. Previsti già alcuni appuntamenti che accompagneranno la mobilitazione sulla strada. In particolare nel pomeriggio di Venerdì è previsto l’incontro con i Sindaci, le due Province e gli eletti di Puglia e Basilicata convocati su invito del Sindaco di Bernalda, mentre la giornata di Sabato è dedicata all’incontro con le Associazioni ed i Sindacati. Nella giornata di oggi i Presidenti Vendola e Defilippo saranno invitati ad essere con noi. L’assemblea di Sabato sera del Comitato deciderà con i cittadini direttamente interessati e quanti stanno sostenendo la mobilitazione come andare avanti e se togliere o meno il presidio, sulla base delle risposte che saranno arrivate. Chiediamo ancora una volta scusa ai cittadini per i disagi che inevitabilmente procureremo con la nostra presenza sulla strada. Speriamo di poterne procurare il meno possibile. Sappiamo di poter contare sulla comprensione e sulla condivisione dei cittadini del territorio che sanno che la vertenza in corso parla dei diritti di tutti e della dignità di un intero territorio lucano e pugliese.
Nella giornata di domani daremo conto delle adesioni e delle partecipazioni alla mobilitazione oltre che degli sviluppi dei contatti in corso. Nel sito www.terrejoniche.net è possibile seguire tutti gli aggiornamenti sulla mobilitazione in corso.
Nemmeno lo sciopero della fame li ha convinti a fare quello che è dovuto! Capiscono solo il linguaggio dell’arroganza contro i cittadini e le istituzioni. Adesso scendiamo in strada per la dignità dei lucani, dei pugliesi e di tutti i cittadini colpiti dai disastri ambientali
Siamo Adele, Mimmo, Maria, Ernesto, Agostino e Patrizia, siamo cittadini che hanno perso le case, titolari d’azienda artigiana, agricoltori colpiti dall’esondazione dei fiumi del 1° Marzo 2011. Siamo parte di un comitato unitario di cittadini lucani e pugliesi e di associazioni che ci sostengono impegnati da mesi a rivendicare i due diritti fondamentali che ci sono ancora negati: quello ai risarcimenti e quello alla messa in sicurezza del territorio.
Abbiamo tenuto un duro sciopero della fame durato nove giorni per chiedere quello che è dovuto ma anche questo non è servito ad avere le risposte. Abbiamo, però, avuto la solidarietà e la condivisione di tante e tanti, cittadini, organizzazioni e istituzioni. Nell’affollata e partecipata riunione dei sindaci e delle Province di Taranto e
Matera, abbiamo registrato l’impegno delle istituzioni al nostro fianco con la decisione di adottare il nostro documento al Presidente della Repubblica e a manifestare con forza insieme se non fossero arrivate le risposte.
Le risposte non sono arrivate, l’ordinanza non solo non è stata emessa ma, è sempre più chiaro, qualcuno a Roma lavora contro la sua emissione anche se tanti parlamentari di maggioranza ed opposizione la chiedono
CHI E’ CHE TIENE BLOCCATA A ROMA L’ORDINANZA DOVUTA? PERCHE’ QUELLO CHE È STATO POSSIBILE PER IL VENETO NON E’ POSSIBILE PER NOI?
Appello a manifestare fino a quando non avremo risposte
Dopo l’esondazione dei fiumi del 1° Marzo,
con famiglie ancora in albergo o fuori casa, aziende sconvolte, lavoro perduto, produzione che non riparte, argini dei fiumi sfondati, sicurezza del territorio compromessa, famiglie ed aziende esposte all’usura
Dopo oltre 5 mesi senza risposte,
con una legge sbagliata ed inapplicabile entrata in vigore il 26 febbraio scorso che obbliga le regioni a pagarsi i costi dei disastri naturali imponendo loro di alzare le tasse ai propri cittadini e mentre è in corso un conflitto fra le Regioni ed il Governo che lascia i cittadini impotenti e senza soluzioni
Dopo che il parlamento ed il Governo si sono impegnati a rivederla,
con una mozione unitaria nella seduta di mercoledì 27 Luglio e dopo i molti impegni dei parlamentari di maggioranza ed opposizione che si sono schierati perché si risolva questa indecente situazione
Dopo la disponibilità delle Regioni ad intervenire anche finanziariamente,
se si rimuovono gli ostacoli normativi del patto di stabilità ed il Governo Nazionale garantisce le ulteriori risorse necessarie
Adesso non c’è più nessun motivo per non dare risposte ai cittadini colpiti dagli eventi del 1° Marzo
PER LA DIGNITA’ DEI LUCANI, DEI PUGLIESI E DI TUTTI I COLPITI DAI DISASTRI AMBIENTALI PER LE NOSTRE AZIENDE, LE CASE, IL LAVORO, IL TERRITORIO E LA NOSTRA TERRA PER IL DIRITTO A NON ESSERE CALPESTATI ED UMILIATI
MANIFESTIAMO IN STRADA AL CONFINE FRA LA PUGLIA E LA BASILICATA
CONCENTRAMENTO ALLE TAVOLE PALATINE VENERDI 5 AGOSTO 2011 ORE 10
Facciamo appello alle istituzioni perché si convochino in seduta aperta presso le Tavole Palatine, a tutti i cittadini che hanno a cuore il territorio, alle organizzazioni, ai sindacati ed alle associazioni di aderire, sostenere ed essere con noi in strada a manifestare in modo unitario ed oltre ogni bandiera di appartenenza, alle forze politiche di essere presenti perché i diritti non hanno colore politico. Chiediamo ai parlamentari ed ai Consiglieri Regionali di essere insieme con noi perché sia chiaro quanto siamo uniti.
Invitiamo i Presidenti Vito Defilippo e Nichi Vendola a venire alle Tavole Palatine, a scendere in campo con tutta la forza e l’autorevolezza necessaria: fate sentire la vostra voce, alzatela e fate in modo che la vertenza del territorio sia una priorità vera. Le TerreJoniche, con i sacrifici della loro gente, lo meritano
MANIFESTAZIONE SULLA SS, 106 JONICA
COMINCIAMO IL 5 AGOSTO ORE 10 ALLE TAVOLE PALATINE
IL PROGRAMMA DELLA MOBILITAZIONE
Venerdì 5 Agosto
Ore 8.30 - Concentramento Automezzi nel Piazzale dell’Antiquarium delle Tavole Palatine
Ore 10 – Manifestazione sulla SS Jonica con il blocco della careggiata direzione Sud (da Taranto a Reggio c.) i mezzi rimarranno parcheggiati occupando la careggiata per tutto il tempo della durata della manifestazione
Ore 12 – Conferenza stampa nel piazzale
Ore 17 – Incontro con i Sindaci, le Province, gli eletti consiglieri e Parlamentari nel Piazzale
Ore 21 – Invito al Presidio a tutti i cittadini a cenare ed trascorrere la notte con noi
Sabato 6 Agosto
Ore 10 – Assemblea degli alluvionati e dei cittadini del territorio nel Piazzale
Ore 18 – Assemblea con le Organizzazioni, le Associazioni ed i Sindacati
Ore 21 – Decidiamo come e fino a quando andare avanti
RICORDIAMO A TUTTE E TUTTI CHE ATTENDIAMO LA GARANZIA DELL’EMISSIONE DELL’ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. IN QUALSIASI MOMENTO DOVESSE ARRIVARE INTERROMPEREMO L’INIZIATIVA PER NON CREARE ULTERIORI DISAGI AI CITTADINI CON CUI COMUNQUE CI SCUSIAMO CONTANDO SULLA COMPRENSIONE DELLA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE. EVIDENTEMENTE SE NON DOVESSERO ESSERCI NOTIZIE UTILI, CI RISERVIAMO DI DECIDERE SABATO SERA COME ED IN QUALI FORME PROSEGUIRE
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