E' BOTTA E RISPOSTA TRA SINDACATI E DATACONTAC

Fistel, Slc e Uilcom replicano all'azienda che nei giorni scorsi aveva accusato i sindacati di diffondere notizie non veritiere. In una comunicazione del 28 giugno Datacontact conferma che incontrerà i sindacati dopo che la Regione avrà sbloccato i progetti di Linea 2
Potenza, 10 luglio 2012 – “La piccata risposta di Datacontact alle nostre osservazioni confermano alla lettera quanto sostenuto dai sindacati nella nota del 3 luglio scorso”. Lo sostengono i segretari generali di Fistel-Cisl, Slc-Cgil e Uilcom-Uil di Basilicata, Rocco Caruso, Anna Russelli e Giovanni Letterelli, che osservano come sia la stessa azienda, riprendendo alcuni passaggi di una comunicazione ai sindacati datata 28 giugno, a dichiarare testualmente “di voler concordare la data del prossimo incontro immediatamente dopo l'approvazione delle delibere relative ai progetti di Linea 2”. Per i tre dirigenti sindacali “è singolare che Datacontact prima accusi i sindacati di diffondere notizie non veritiere e poi confermi puntualmente le stesse notizie. La verità – continuano Caruso, Russelli e Letterelli – è che Datacontact cerca solo pretesti per evitare il confronto con il sindacato e allontanare nel tempo la discussone sul contratto di secondo livello”. I segretari di Fistel, Slc e Uilcom ricordano infine che “in Lucana Sistemi, azienda partner di Datacontact nella commessa regionale, la contrattazione integrativa è operativa da oltre un anno, segnale inequivocabile che il confronto con il sindacato è solo questione di volontà e non ha alcuna attinenza con lo sblocco dei progetti della cosiddetta Linea 2”.