In merito all’acquisizione di nuove attrezzature per il Palasassi e specificatamente per l’acquisto dei nuovi Canestri per il Basket, intervengono congiuntamente il Comitato Regionale di Basilicata e il Comitato Provinciale Matera della Federazione Italiana Pallavolo.
“L’acquisto dei Canestri regolamentari per la pallacanestro prospettata dall’Ufficio tecnico del Comune di Matera sin dal mese di Giugno, e la loro futura dislocazione sia pur ripiegati, ai bordi della zona di rispetto, se non dentro la stessa, durante le partite ufficiali di Pallavolo, anche se al limite dell’omogabilità, impediranno nel futuro di ospitare incontri a carattere internazionale o ospitare incontri ed allenamenti delle nazionali di pallavolo dato che al momento, Il Palasassi, è l’unico impianto già omologato ed utilizzato dalla Federazione Internazionale (FIVB) in Basilicata. E’ bene ricordare che negli scorsi anni il Comune di Matera ha impegnato e speso parecchie risorse finanziarie per adeguare l’altezza dell’impianto agli standard imposti dalla FIVB e che nel passato lo stesso impianto è stato già utilizzato per manifestazioni internazionali come il Word Grand Prix 2003.
L’Ufficio tecnico del Comune di Matera in questi mesi non ha dato risposte valide su quale sarebbe la collocazione di questi nuovi Canestri in caso di manifestazioni internazionali di Pallavolo, Tornei di Minivolley, nei quali sarebbe in discussione anche la sicurezza dei bambini, ed altri eventi extra sportivi. Il pensare che “ci penseremo al momento opportuno” ci lascia perplessi e ci fa pensare che si voglia risolvere il problema di una federazione, con fare poco chiaro, e si vogliano creare problemi all’altra e alle società che attualmente svolgono i campionati nazionali quali la Time Volley Master Group (A2 f.le) e la Pallavolo Matera (B1 m.le). Se giustamente esiste il problema di sostituire i Canestri del Basket, è opportuno trovare da subito la loro collocazione definitiva che non scontenti nessuno. Il rimandare e trovare “in emergenza” la soluzione del problema creerà sicuramente ulteriori complicazioni e nuovi oneri.
Tutto ciò è avvalorato anche dal fatto che, sicuramente, sul mercato esistono altre soluzioni e che se ne possano studiare altre per non scontentare nessuno.
In questi mesi si potevano cercare e proporre altre soluzioni, non ultime quelle di sospendere i Canestri al soffitto, come oltretutto si fa in molte parti d’Italia o realizzare all’interno del Palasassi dei nuovi spazi dove allocare tale attrezzatura. Si è preferito “non pensare” e fissarsi su soluzioni che, se realizzate, potrebbero privare i numerosi tifosi di Pallavolo del loro sport preferito e la Città dei Sassi di eventi internazionali proprio nel momento in cui la stessa è protesa verso eventi e visibilità a carattere mondiale.
Inoltre, il Comitato Provinciale Fipav di Matera, ha più volte consigliato l’Ufficio Tecnico Comunale, con lettere regolarmente protocollate, di contattare gli organi federali preposti all’omologa del terreno di gioco per non avere brutte sorprese ma, lo stesso continua a contattare organismi sportivi non competenti in materia con una metodologia che lascia molto perplessi, al fine di ottenere eventuali pareri favorevoli, che ai fini dell’omogabilità sportiva dell’impianto sono solo carta straccia.
Perciò i Comitati Regionale di Basilicata e Provinciale di Matera, con i rispettivi presidenti Lorenzo Delfino e Pasquale Latorre, nel denunciare l’accaduto si dichiarano delusi ed amareggiati di questi comportamenti e prevedono che, restando così i fatti, tra alcuni anni nessuno potrà dire “non ne sapevamo niente” ma si assumerà in toto le proprie responsabilità. Gli stessi auspicano, inoltre, un intervento politico delle Amministrazioni Comunale, Provinciale e Regionale affinché l’unico impianto della Basilicata idoneo ad ospitare eventi internazionali possa mantenere le sue caratteristiche.
Gli organi della Fipav salvaguarderanno in tutte le sedi competenti questo tentativo destabilizzante.
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