Una delegazione di Cgil Cisl Uil di Basilicata ha incontrato nei giorni scorsi l'arcivescovo di Potenza, mons. Salvatore Ligorio, per fare una disamina della situazione economica e sociale in regione. Al centro del colloquio anche l’imminente marcia per il lavoro promossa dai sindacati confederali che si terrà a Potenza il prossimo 19 marzo in occasione della festività di San Giuseppe. La delegazione sindacale ha illustrato a mons. Ligorio la perdurante situazione di crisi che ha messo in ginocchio il sistema produttivo lucano, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro e l’impennata della povertà e dei fenomeni di marginalizzazione sociale. “Mons. Ligorio ha mostrato un forte interesse, sia umano che pastorale, per le tante problematiche che attanagliano il mondo del lavoro lucano e ha spronato il movimento sindacale lucano a proseguire il suo impegno in favore delle fasce sociali più deboli”, commentano i segretari generali Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro. I tre leader sindacali sottolineano che “la Chiesa lucana, anche con mons. Superbo, ha dimostrato sempre grande vicinanza a chi ha perso il lavoro in questo lungo inverno della crisi e oggi rivendica non assistenzialismo ma il diritto ad essere pienamente cittadini attraverso il lavoro, come ha richiamato in più occasioni anche Papa Bergoglio”. “La centralità del lavoro nella realizzazione della persona umana - continuano Summa, Falotico e Vaccaro - è il messaggio di speranza che vogliamo lanciare e condividere con tutti gli uomini e le donne di buona volontà della nostra regione alla vigilia di un appuntamento, la marcia per il lavoro, con la quale intendiamo segnare una profonda linea di discontinuità nel modo di affrontare i temi della crescita, del lavoro e della coesione sociale. Poter contare sul supporto pastorale della Chiesa, che sulla difesa dei più deboli e degli emarginati fonda la propria missione, costituisce per il sindacalismo confederale lucano - concludono i tre dirigenti sindacali - un elemento che dà forza alle idee e alle proposte fatte in questi mesi per dare alla Basilicata un futuro diverso, un futuro migliore”.
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