Il sole di San Pietroburgo, alle 9.00 del mattino, è ancora debole, ma già alto da quattro ore. I fotoni zarini delle notti (quasi) bianche baciano i buoni auspici della missione Lucania Film Family. Olga e Tatiana Poliectova, gemelle, film makers e collaboratrici stacanoviste della maratona Family, accompagnano la delegazione del Lucania Film Festival e della Lucana Film Commission nei contenitori presso i quali si consumeranno importanti incontri con le realtà cinematografiche più rinomate nella Venezia del Nord.
A mezzogiorno la delegazione lucana del Family raggiunge il Consolato Italiano di San Pietroburgo, oltre la Neva che riscalda le acque gelide della Siberia. Il giovane console Luigi Estero accoglie la delegazione dei sindaci di Grassano e di Irsina, il presidente del Gal Bradanica e ancora della Lucana Film Commission e del Lucania Film Festival. “Orgoglio, riscatto, visioni, italianità. Si parla dell'Italia del domani, dell'Italia che vogliamo e noi, a tal proposito, abbiamo le idee chiarissime”, ha potuto ribadire Rocco Calandriello. Il console accarezza le idee della spedizione e “benedice” una proficua collaborazione per promuovere il prodotto made in Basilicata nella cornice della cultura, del turismo e della promo-commercializzazione dell’agroalimentare. Paride Leporace propone una serie di interventi per costruire un piano strategico che possa coinvolgere i massimi sistemi culturali della città. Si parla di festival, si parla di coinvolgere tutta la regione di San Pietroburgo, Leningrado. Si parla di Hermitage, Alberi di Michelangelo Frammartino nel Palazzo d'Inverno.
Alle 14:00 la spedizione arriva proprio all'Hermitage per parlare con il direttore del dipartimento dei creativi e poi raggiunge il Lendoc per presentare la mostra di Domenico Notarangelo, Il Vangelo secondo Matera, seguita dalla proiezione del Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Nessun commento:
Posta un commento