Oltre 250 esperti internazionali
da oltre 40 paesi del mondo si riuniranno a Matera dall'11 al 14 giugno 2014 per
discutere dei modelli di gestione dell'innovazione e della creatività per una
crescita sostenibile ed endogena dei sistemi organizzativi e territoriali. E'
infatti in programma l'IFKAD, il Forum Internazionale sull'Innovazione e
Creatività, giunto alla sua nona edizione. L'evento organizzato
dall'Università della Basilicata, dall'University of Arts London, e da due
associazioni scientifico-culturali lucane - l'IKAM (Institute of Knowledge Asset
Management) e l'A4BI (Arts for Business Institute) - è presieduto dal professore
Giovanni Schiuma, attulmente direttore del prestigioso centro di ricerca inglese
'Innovation Insights Hub' a Londra, e anche docente di gestone dell'innovazione
presso l'Università della Basilicata. Tra i numerosi esperti che
interverranno al Forum ci sarà la partecipazione in qualità di relatori di
Charles Landry, uno dei principali esperti mondiali sul tema delle Città
Creative, di Robert Grant e JC Spender fondatori della teoria della
Knowledge-based firm, e di Nicolas Gorjestani della World Bank.
Il Forum si articolerà in due
iniziative principali: dal 11 al 13 giugno, gli esperti internazionali
discuteranno, all'interno dell'IFKAD, dei nuovi modelli di gestione del XXI
secolo per la governance e crescita sostenibile dei sistemi organizzativi; il 14
giugno, invece, si svolgerà il Creativity Summit 2014, una tavola rotonda sul
ruolo della creatività e della cultura come fattori abilitanti per lo sviluppo
locale. Il professor Schiuma sottolinea
l'importanza dell'iniziativa "non solo per la visibilità che essa conferisce
alla città di Matera e alla Basilicata come nodo di un sistema internazionale di
centri di ricerca di eccellenza sui temi dell'innovazione e creatività, ma
soprattutto per le riflessioni ed implicazioni gestionali e di governance che
esso può offire al territorio lucano e più in generale al Meridione. La
Basilicata ha bisogno non solo di riflettere sulle sue vocazioni di sviluppo, ma
soprattutto di comprendere come governare in modo virtuso le dinamiche di
crescita. Numerose sono le sfide che la Basilicata deve affrontare e questo
richiede la comprensione ed applicazione dei nuovi modelli gestionali per
attivare e guidare possibili dinamiche virtuose di crescita locale." "Una visione di sviluppo locale
ha bisogno di modelli per la valutazione, per lo sviluppo del pensiero
innovativo, per la gestione delle prestazioni, per il cambiamento dei modelli
culturali e per lo sviluppo del capitale sociale." - sottolinea ancora il
docente universitario - "Il XXI secolo è caratterizzato da nuove e diverse
dinamiche di sviluppo ed il Meridione appare ancora fortemente legato a logiche
e modelli organizzativi e gestionali del passato che ne ancorano e condizionano
negativamente lo sviluppo." Il Forum Internazionale offrirà
un'opportunità per declinare principi, processi e strumenti utili per definire
politiche ed azioni di sviluppo anche locale. Inoltre, considerando la
candidatura di Matera a capitale eurpea della cultura, il Forum potrà offrire
riflessioni sul significato che tale processo di candidatura può avere per il
territorio: non solo un programma, sebbene articolato di iniziative culturali
combinato ad un'interpretazione della città di Matera in chiave
storico-culturale, quanto piuttosto la definizione, comprensione ed applicazione
di una visione di sviluppo che vede nella cultura e nella creatività le risorse
e le fonti per la creazione di nuove forme di impresa, di nuovi modelli
comportamentali a livello organizzativo e sociale, e di nuove opportunità
economiche.
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