Il sole 24 Ore di ieri, 19 aprile 2012, pubblicava la notizia di una operazione della Guardia di Finanza del Veneto che rischia di coinvolgere, purtroppo, anche la Basilicata. Infatti, il quotidiano economico, riferiva che l'azione dei finanzieri ha determinato il blocco di un appalto di 76 milioni di euro ed il
sequestro dei documenti di una gara per la copertura assicurativa del servizio sanitario regionale. Coinvolta nell'inchiesta è la Società di Assicurazione Rumena, City Insurance, la stessa che ha vinto gare anche nella nostra
regione. Ben ha fatto, ieri stesso e come riferisce la stampa lucana, l'Assessore Martorano a convocare “in fretta e furia” una riunione di emergenza con i Direttori Generali delle quattro aziende sanitarie lucane per cercare di capire
lo stato delle cose, così come ci conforta la nota diramata dal Presidente e Direttore Generale della City Insurance, il romeno Nicolae Musat, che garantisce la solidità della sua azienda. Tuttavia, ci preoccupano voci sempre più insistenti di una società di brokeraggio assicurativo che nella nostra regione svolgerebbe, senza licitazione e/o evidenza pubblica, attività di consulenza per la maggior parte degli enti regionali ed il tutto gratuitamente. Per questo motivo ed anche per avere notizie ufficiali sulla questione City Insurance, ho presentato un'interrogazione al Presidente De Filippo che spero, al pari del suo collega veneto, intervenga al più presto per fare chiarezza su di una vicenda che, a mio avviso, rischia di fare molto male.
Dal “Sole 24 Ore” di ieri, 18 aprile 2012 a pag. 20, si apprende che la Guardia di Finanza di Venezia ha bloccato un appalto di 75 milioni di euro ed ha posto sotto sequestro gli atti della relativa gara per la copertura assicurativa del servizio sanitario regionale. Nella vicenda era già intervenuta la regione Veneto che, denunciando il fatto, ha permesso alla Guardia di Finanza di bloccare la prima tranche di pagamenti, di 28 milioni di euro, a favore della società assicuratrice, la City Insurance di Bucarest. Nell'articolo, firmato dal giornalista Roberto Galullo, si afferma che la Società assicuratrice City Insurance, compagnia Rumena, avrebbe sottoscritto contratti con molte Aziende Sanitarie Regionali italiane, compreso alcune AA.SS.LL. della nostra Regione, producendo, nei fatti, un’assenza di copertura assicurativa, vista l’incapacità finanziaria che sembrerebbe caratterizzare la City Insurance.
Considerato che:
Al sottoscritto giungono notizie che, nella nostra regione, una società di brokeraggio assicurativo svolge, spesso senza licitazione e/o evidenza pubblica e senza percepire alcun compenso dall'Ente, attività di consulenza assicurativa per la maggior parte degli Enti territoriali, strumentali, per aziende speciali o a partecipazione pubblica.
Interroga il Presidente la Giunta Regionale per sapere:
- Se sia a conoscenza di quanto accaduto ed in caso affermativo quali iniziative intenda adottare per scongiurare alla Basilicata un autentico disastro economico/finanziario;
- se corrisponda al vero che la Società City Insurance risulti essere aggiudicataria per coperture assicurative nell’ambito degli Enti e Aziende sanitarie di questa Regione ed in caso affermativo, con quale sistema di gara, attraverso quale tipologia d’intermediazione Come sia stato affidato il contratto di copertura assicurativa, quale intermediario abbia promosso la sottoscrizione e se esista un riferimento locale a garanzia del servizio assicurativo nell’interesse dell’Ente sottoscrittore; Quale sia lo stato del potenziale esborso che la Regione, nel caso di inadempienza della Società Assicuratrice Rumena, dovrà farsi carico per dare continuità di copertura assicurativa nell’interesse dei danneggiati/cittadini;
- se sia legittimo che la Consulenza a favore degli enti sopra citati possa essere svolta in maniera gratuita a favore degli stessi e, di conseguenza, quale l'interesse del Consulente .
Il Consigliere Regionale del PDL
Mario Venezia
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