MATERA: Un Centro di Ricerca lucano per il carcinoma del colon retto.
Riconoscimento nazionale per il Centro di Ricerche e Diagnosi “X-Life”, sorto da una convenzione tra Azienda Sanitaria di Matera e Metapontum Agrobios, collocato nell’ospedale “Madonna della Grazie” di Matera e diretto dalla dott.ssa Rosa Anna Cifarelli. X-Life ha aderito al “Progetto Nazionale per il controllo di Qualità dello stato mutazionale del gene KRAS”, che ha visto coinvolti 60 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale. Dopo una verifica da parte del gruppo di lavoro AIOM-SIAPEC-IAP (Associazione Italiana Oncologia Medica e Società Italiana di Anatomia patologica) delle analisi mutazionali eseguite dal Centro X-Life, X-Life è risultata idonea e inclusa in una lista nazionale di laboratori di riferimento. Il progetto ha la finalità di migliorare lo standard qualitativo per questa determinazione e permettere sull’intero territorio nazionale adeguate valutazioni nella selezione dei pazienti con carcinoma del colon-retto avanzato suscettibili di un trattamento con anticorpi monoclonali. Nei tumori del colon-retto, l’oncogene KRAS ha una caratteristica peculiare: la presenza del gene mutato è una chiara indicazione per gli oncologi su quale tipo di terapia, attualmente disponibile, utilizzare. Avere a disposizione anche sul territorio regionale un laboratorio in grado di effettuare il test diagnostico che dà delle risposte nette per la presenza di KRAS mutato è molto utile: infatti permette di scegliere prima e meglio la terapia più adeguata e evita a pazienti già molto gravi di essere sottoposti a trattamenti inutili che spesso hanno effetti collaterali importanti. Soddisfazione per l’ottimo risultato è stata espressa dal Direttore Generale della ASM, Dr. Vito Nicola Gaudiano, e dal Presidente di Metapontum Agrobios, Salvatore Adduce, che hanno evidenziato l’importanza del risultato, frutto di una sinergia tra diverse competenze e strutture ospedaliere e di ricerca regionali. Lo studio dello stato mutazionale del gene KRAS in pazienti lucani è stato inserito in un progetto di ricerca traslazionale (GeniO) più ampio, che vede coinvolte le 3 unità ospedaliere di oncologia (San Carlo, Matera e Rionero), e le 2 unità di Anatomia Patologica (San Carlo e Matera). Tale progetto è stato finanziato dalla Regione Basilicata, dipartimento Salute, i cui responsabili scientifici sono, per l’Azienda sanitaria di Matera il Dr. Giuseppe Ditaranto, per la Metapontum Agrobios la Dott.ssa Rosa Anna Cifarelli.
Nessun commento:
Posta un commento