Confederazione Italiana Agricoltori:
Gravissima la crisi del settore agricolo
La difficile situazione del settore agricolo richiede interventi mirati e strategie propulsive: é ora di finirla con le stucchevoli amenità; pensiamo, invece, ai problemi veri degli agricoltori; riprendere e sviluppare
A sostenere tutto ciò è la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, che mette il dito nella piaga,
Mozzarelle longobarde o campane. Ogm sì, Ogm no. Gli italiani mangiano più frutta o più salmone. Poco pane e più ortaggi sulle nostre tavole. E chi più ne ha più ne metta. Ma finiamola. Di tutto si parla meno che dei problemi veri dell’agricoltura del nostro Paese. Si perde tempo in problemi spesse volte stucchevoli ed inutili. Non pensiamo, invece, ai nodi seri che stanno imbrigliando le imprese agricole nazionali. Di prezzi che vanno in picchiata, di costi produttivi, contributivi e burocratici che vanno alle stelle, di redditi che crollano, nessun cenno. Solo chiacchiere
La Cia di Taranto è stanca di sentire affrontare le questioni agricole in questi termini, decisa, però, a sollecitare un confronto reale e concreto sulle gravi questioni che affliggono il settore primario.
Bisogna riportare il discorso sull’agricoltura in una dimensione diversa, più aderente alla realtà dei fatti.
Da tempo sottolineiamo l’esigenza di misure straordinarie e immediate per sostenere le imprese in grave affanno. La finanziaria per il
Nel recente incontro del Presidente Nazionale della Cia
In più occasioni la Cia ha insistito sull’importanza di un progetto serio per l’agricoltura. Le risposte, tuttavia, non ci sono state. Si persegue in un silenzio assordante che mortifica il lavoro di migliaia di produttori che, nonostante le enormi difficoltà, danno il loro apporto in termini economici e sociali.
Ed è per questa ragione che insistiamo, ribadisce
La Conferenza nazionale, solennemente annunciata nel 2007, è finita nel dimenticatoio. Riprendiamola e cominciamo ad operare per una reale svolta.
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