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MATERA: CGIL apprezzamenti per Adduce.

La CGIL di Matera esprime apprezzamento per quanto riportato sulla stampa locale odierna rispetto alla posizione del primo cittadino di Matera di prendere le distanze da una “sconveniente” pratica, purtroppo consolidata anche nella Città dei Sassi, di ricorrere alla raccomandazione per ottenere un posto di lavoro. In una terra come la nostra, dilaniata da disoccupazione, da crisi di aziende e dal dilagare della cassintregrazione/mobilità, il lavoro rappresenta un miraggio lontano e ambito. Dare un taglio ad una pratica così umiliante per chi è alla ricerca di lavoro è un segnale positivo che dovrebbe essere praticato non solo dal Comune di Matera, ma da tutti quegli enti che, avvelendosi di esternalizzazioni, creano occasioni di lavoro rispetto ai servizi affidati a ditte esterne. Questo segnale, che è poi l’affermazione di una regola esistente, ma troppo spesso volutamente ignorata, dovrebbe essere seguito anche da tutte quelle aziende che sono nelle condizioni di offrire posti di lavoro. La lunga lista di disoccupati e inoccupati, presenti nella provincia materana, meriterebbe maggiore rispetto e considerazione: l’opportunità di accedere ad un posto di lavoro attingendo i nominativi, a scorrimento, dalle graduatorie dei Centri per l'impiego, renderebbe giustizia a tutti coloro che invece questa legittima opportunità se la vedono, quotidianamente, negare poiché è prassi consolidata “bussare” alla porta di forti “potentati” che si fregiano di detenere, tra l’altro, anche il potere di gestire le assunzioni. Per la CGIL, le modalità di accesso al lavoro devono essere improntate a regole di trasparenza e chiarezza, nel rispetto delle regole vigenti e, per questo, è particolarmente apprezzabile la posizione forte presa dal Sindaco Adduce su questo tema. Sarebbe un segnale positivo per il nostro territorio, se si iniziasse a rispettare, per davvero, i nostri disoccupati e inoccupati, evitando di umiliarli con ricatti clientelari e promesse pre - elettorali.