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Associazione Autonomia Forense Sindacato Avvocati Matera: situazione Palazzo di Giustizia di Matera.

Sabato 19 giugno, si sono riuniti i Consigli Direttivi dell'Associazione Autonomia Forense e del Sindacato Avvocati di Matera. Nel corso dell'incontro si è discusso, in particolare, dello stato di degrado in cui versa la struttura del Tribunale di Matera, delle problematiche sottoposte all'attenzione del Presidente del Tribunale con la lettera del 4 giugno c.a. e relativa risposta, di iniziative da svolgere per il buon funzionamento degli uffici giudiziari. Dopo le relazioni del Presidente di Autonomia Forense Avv.Vincenzo Montagna e dell'Avv.Leonardo Pinto, Segretario del Sindacato Avvocati, si è aperto un approfondito dibattito sulle varie questioni all'ordine del giorno. I due organismi forensi, sentite le relazioni dei due dirigenti; tenuto conto dei crolli di controsoffitti e degli allagamenti verificatisi all'interno della struttura del Tribunale, dei servizi igienici da terzo mondo, del perenne mancato funzionamento degli ascensori e degli impianti di climatizzazione ecc.; nonché degli inutili tentativi finora esperiti per porre fine all'indecorosa condizione in cui versa il Palazzo di Giustizia, sia sotto il profilo strutturale che igienico, e del disagio che si avverte nelle aule di udienze senza finestre, per il mal funzionamento dei condizionatori, hanno deliberato di chiedere al Prefetto, ai VV.FF. e ai competenti uffici dell'ASM di procedere, per quanto di competenza, alle necessarie verifiche ed accertamenti circa l'agibilità della struttura, dei servizi, degli impianti, degli ascensori e delle condizioni igieniche in cui versa la stessa, verificandone la compatibilità con la destinazione d'uso dei vari ambienti avuto riguardo del numero delle utenze, prescrivendo gli interventi urgenti da eseguirsi nel prossimo periodo di sospensione delle udienze ordinarie per evitare previdbili intralci e disagi alle attività dopo la sospensione feriale. I Consigli Direttivi hanno dato mandato agli Avv.ti Giovanna Bellizzi, Concetta Rollo, Vincenzo Rina e Giudino Cifarelli di predisporre un programma di iniziative per rimuovere i punti critici che condizionano il funzionamento degli uffici giudiziari in provincia di Matera.