Con la presente si respinge il tono poco corretto e alquanto tendenzioso della Nota di Gabriele Propati circa lo scioglimento del Forum Giovanile. L’amministrazione comunale e il sottoscritto non hanno prodotto nessun atto “scellerato” ma atti corretti sia sotto il profilo formale che sostanziale proprio per fermare i suoi atti da Presidente del Forum Giovanile Permanente che difettavano di questi requisiti formali e sostanziali.
Vengo al punto: l’articolo 10 dello Statuto del Forum Giovanile Permanente prevede che i programmi di attività del forum ( specie se finanziati dalla Legge Regionale n.11/2000, art.5 comma 5) siano sottoposti al vaglio della Giunta esecutiva e dell’Assemblea sia in sede preventiva che consuntiva. Per il 2007 e il 2008 (in sede preventiva anche per il 2009) non esiste alcun deliberato dell’Assemblea in proposito. Il Forum Giovanile Permanente è anche un sorta di palestra per i giovani che un domani guideranno le nostre istituzioni. Sarebbe immaginabile un amministratore di un ente locale che per due anni consecutivi non approva né il Bilancio di Previsione né il Bilancio Consuntivo? Non è questa una serie di gravi inadempienze? Se non lo sono queste, quali sarebbero? Si aggiunga poi che dal momento della costituzione del Forum (2006) non si è tenuta una sola assemblea di quelle che lo Statuto prevede come periodiche. Tutte queste inadempienze secondo l’art. 7 dello Statuto del Forum vanno censurate con lo scioglimento e la ricostituzione dell’organismo.
Il sottoscritto non ha mai sostenuto, come il Propati afferma che “ho sciolto il forum perché tu non sei più espressione della maggioranza”. Ho sostenuto invece, ed è perfettamente legittima come osservazione da parte dell’organo tutore del Forum che è l’Amministrazione comunale, che Propati era espressione di una certa maggioranza di rappresentanti di associazioni giovanili all’interno del Forum, non riesce più a raggiungere il numero legale nell’assemblea (vedi proprio il caso dell’ultimo tentativo di tenere un’assemblea) per cui non ha più la fiducia della maggioranza che lo ha eletto.
Il già Presidente Propati se si sente leso e ritiene che siano stati consumati atti illegittimi, anziché lasciarsi a comunicati mistificatori (questi sì lasciano il tempo che trovano) potrà impugnare questi atti al TAR Basilicata., del resto è studente di giurisprudenza e questo cose dovrebbe conoscerle meglio del sottoscritto.
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