La giornata di ieri si è conclusa con proclami e comunicati volti alla soluzione del problema che annunciavano il trasferimento da parte della Regione dei flussi finanziari per pagare le imprese. Spero vivamente che l’ufficio di ragioneria della Regione e gli istituti finanziari competenti, nonché l’AATO Idrico, lavorino alacremente e ad horas per pagare l’impresa, al fine della ripresa dei lavori, se non vogliono tenermi qui per diversi giorni. Se vogliono si può fare, ma ci vuole un raccordo di tutti perché ciò accada anche alla luce del dato che la Regione Basilicata è il socio di maggioranza di Acquedotto Lucano SpA. Mi accingo a trascorrere un’altra giornata di sciopero in trepida attesa della ripresa dei lavori dei mio Comune. Dalla mia stanza del Municipio in cui sto attuando lo sciopero della fame.
IL SINDACO
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