- AL GOVERNATORE DELLA REGIONE BASILICATA PITTELLA
- AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI
Siamo stati colpiti da eventi alluvionali eccezionali che hanno inferto un'altro colpo alle aziende e al territorio con danni alle strutture e alle colture che superano i 50 milioni di Euro. Eventi che hanno contribuito ad accelerare il processo di abbandono di molte imprese e ridurre produzioni e produttività nel metapontino: si calcola un calo della produzione agricola del 40-50%. In altri termini un impoverimento dell'economia reale, con un aumento della disoccupazione, un impressionante incremento del disagio sociale e una preoccupante crescita dei fenomeni di microcriminalità. E come se non bastasse ci si mette anche la Tecnoparco con i suoi effetti inquinanti e devastanti sul territorio e sulla popolazione. Di fronte ad un quadro così grave, che tocca direttamente le nostre comunità, cosa ha fatto, cosa fa e cosa intende fare l'Amministrazione Comunale? Cosa fa la regione del Governatore Pittella e dei suoi alleati? Cosa fa Renzi il rottamatore per la nostra terra? Sono domande che ogni cittadino si pone, perchè è diritto di ognuno ad avere risposte da chi è chiamato ad amministrare o a governare.
Alcuni esempi e alcune domande:
-Quali le iniziative per mettere in sicurezza il territorio dopo il disastro alluvionale visto che a distanza di circa un anno le comunità di Marconia e Pisticci sono ancora semi isolate perchè le strade non sono state sistemate e riabilitate al traffico?
-Quali iniziative a favore di tutti quei cittadini, imprese commerciali, artigiane e agricole che sono state danneggiate dagli eventi alluvionali perdendo beni strumentali, attrezzature scorte vive e scorte morte oltre a danni alle strutture e ai miglioramenti fondiari?
- Quali iniziative concrete a parte le chiacchiere e la demagogia per rendere ospitale e rilanciare la Val Basento e chiedere definitivamente il triste capitolo della Tecnoparco e della bonifica dell'ex area industriale EniChem?
-Quali le iniziative per impedire che il Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto continui ad abbandonare il territorio e a chiedere il pagamento di canoni non dovuti a migliaia di utenti e allo stesso Ente Comunale che a sua volta scarica su chi conduce e coltiva i terreni demaniali gravati da usi civici?
-Quali le iniziative per aprire una nuova pagina sulla sistemazione dei terreni demaniali riconoscendo a circa 300 famiglie residenti il diritto reale su un bene che non è proprietà del comune, ma che l'Ente continua a gestirlo come se fosse un patrimonio danneggiando l'economia reale e creando sfiducia nell'ambito della popolazione interessata?
-Quali le iniziative e atti concreti per fermare la mano dell'Equitalia che entra nelle case di lavoratori, di piccoli e medi imprenditori pignorando beni anche verso terzi, umiliando e mortificando intere famiglie oneste che hanno sempre onorato i propri debiti?
A tal proposito si chiede espressamente all'amministrazione comunale di soprassedere ad inseguire i cittadini con procedure di riscossione di tipo forzoso come quelle attuate dall'Ente di riscossione;
-Quali le politiche per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione sul territorio ad iniziare dal settore agricolo, l'unico dei pochi ancora in vita?
-Quali infine le iniziative per ridare credibilità alla macchina amministrativa e ristabilire il rapporto di fiducia, tra cittadini e istituzioni e in primo luogo tra le comunità e ente comunale?
Su questi temi Domenica 10 Agosto in piazza Elettra a Marconia per l'Intera giornata pubblica manifestazione del mondo agricolo.
TAVOLO VERDE
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