“Un buon esperimento urbanistico basato sul reciproco scambio di servizi con l’abbattimento dei costi per i cittadini”, così ha commentato Salvatore Iacobellis lo stato di avanzamento dei lavori che porteranno nel giro di poche settimane al completamento di due opere: una è l’edificio in cui sarà esercitata la libertà di culto da parte dei testimoni di Geova a Scanzano. L’altra è il giardino pubblico realizzato nelle immediate vicinanze (zona nuova, dove si trova la casa comunale, ndr) a costo zero per il comune. L’ente infatti, in forza di una convenzione, ha offerto ai testimoni di Geova una fetta di suolo pubblico che è stata utilizzata per costruire l’edificio con l’impegno per questi ultimi di adibire a verde pubblico arredato e attrezzato la restante superficie. “I lavori stanno rispettando la tabella di marcia prevista, l’impegno che l’altra parte ha assunto con l’ente municipale è stato finora rispettato in maniera precisa e puntuale. La città di Scanzano si arricchirà di ulteriore spazio verde; i testimoni di Geova invece avranno a loro disposizione un edificio nuovo in cui esercitare tutte le facoltà che attengono alla pratica del loro credo religioso”.
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