Altro momento importante, è stata la sottoscrizione del protocollo per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti agricoli. Cooperazione, semplificazione e trasparenza sono i pilastri dell’ accordo che si propone di aiutare le imprese agricole a superare, in tema di smaltimento dei rifiuti, le instabilità della normativa e a recuperare, proprio dentro l’attuale contesto di crisi, elementi di competitività. Alla sottoscrizione si è arrivati all'esito di una fase di studio e di concertazione messe in campo unitamente alle associazioni di categoria e che risolve una questione annosa; inoltre, il protocollo affronta la questione dei rifiuti agricoli, vale a dire un settore che purtroppo sconta l'assenza di una normativa precisa e, come sempre, di governance del processo.
Allo stesso modo, abbiamo incentivato la raccolta differenziata attraverso la stipula, anche in qualità di prima Provincia del Sud, del protocollo con il Conai. Inoltre, abbiamo attivato l’Osservatorio provinciale dei rifiuti attraverso cui è possibile ottenere dati sulla raccolta differenziata certificati e aggiornati on line al secondo quadrimestre del 2012. Abbiamo sempre sostenuto che la conoscenza diffusa di tali dati può favorire l’innescarsi di una gestione virtuosa; inoltre si tratta di un passo in avanti verso l’attuazione dei principi di trasparenza e partecipazione delle comunità in un settore delicato e complesso qual è appunto quello della gestione dei rifiuti.
Altra iniziativa degna di nota è quella relativa al catasto degli scarichi. Nella sperimentazione, partita sul bacino del Pertusillo, gli Uffici hanno lavorato al fine di censire tutti gli scarichi autorizzati, georeferenziarli ed inserirli nel Sit (Sistema informativo territoriale). Il tutto restituisce una mappa aggiornata dell’area per quanto concerne gli scarichi. Senza dimenticare l'importanza del progetto "Vie blu" destinato alle lavorazioni per la mitigazione del rischio idraulico, la riqualificazione strutturale e funzionale della rete ecologica e dei sistemi ambientali e per la tutela quali-quantitativa delle acque, che ha permesso nel 2012 a circa 140 lavoratori di raggiungere l’obiettivo delle 150 giornate di lavoro e ad altri 250 quello delle 148 giornate, con una media di 146 giorni di lavorazione. Anche quest'anno, inoltre, nel quadro di un’intesa con la Regione Basilicata, il programma "Vie blu" ha consentito di destinare parte delle lavorazioni alla manutenzione ordinaria delle arterie provinciali.
Il vicepresidente e assessore all'Ambiente Massimo Macchia
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