Si tratta di una iniziativa promossa dal Comitato Matera 2019 e realizzata con il sostegno della Banca Popolare del Mezzogiorno e della Regione Basilicata allo scopo di rafforzare fra i cittadini lucani la voglia di partecipare e condividere il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019. Un progetto che intende rendere protagonisti gli abitanti della Basilicata, innanzitutto partendo dalle loro storie e promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, traendo ispirazione dai migliori esempi europei. Paolo Verri, direttore del Comitato Matera 2019 ha illustrato le linee guida del bando che intende selezionare un soggetto che costruisca con il Comitato e i soggetti pubblici e privati interessati un programma di attività di forte contenuto innovativo ed europeo che si svolgeranno nei quartieri di Matera, Potenza e di altri comuni della Basilicata tra la primavera e l’estate del 2013.
“Tale iniziativa – ha spiegato Verri - è complementare alle azioni di coinvolgimento della comunità lucana che il Comitato sta mettendo in piedi - tra cui la partecipazione pubblica alla scrittura del dossier di candidatura, in cui il Comitato lancia la sfida di produrre la propria candidatura in collaborazione con i lucani di tutto il mondo, impegnandosi a costruire canali di partecipazione trasparenti per raccogliere i contributi dei cittadini su tematiche chiave, a trattare tutti i contributi con rispetto e ad utilizzarli per la redazione del dossier di candidatura.
Pertanto, a complemento del progetto di scrittura partecipata del dossier in chiave wiki – che avverrà prevalentemente attraverso un dialogo sulla piattaforma web - il Comitato lancia l’iniziativa “Matera 2019 - La Basilicata si mette in gioco”, con cui realizzare iniziative di animazione collettiva presso i quartieri di Matera, Potenza e altri comuni della Basilicata, promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, richiamandosi e connettendosi alle migliori esperienze europee.
Le finalità di tale iniziativa sono: rafforzare l’identità e l’orgoglio di appartenenza, la scoperta e la riappropriazione della propria città e della propria regione, attivando le energie positive e la spinta verso il futuro e promuovendo una cittadinanza attiva ed un protagonismo civico.
Da lì il nome e le finalità del progetto: giocare per migliorare la propria città, il proprio quartiere, la relazione con gli altri e anche per allargare la propria visione del mondo e di Matera nel mondo, attivando comportamenti civici virtuosi.
Le attività da realizzare nei quartieri contano su un’ipotesi di spesa complessiva di 140.000 euro, di cui 40.000 euro già deliberati dalla Banca Popolare del Mezzogiorno e 100.000 euro che il Comitato utilizzerà all’interno dello stanziamento previsto nella Finanziaria Regionale 2013 dalla Regione Basilicata a favore del Comitato Matera 2019.
Il direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Roberto Vitti, ha affermato che “il sostegno del nostro istituto di credito a questa interessantissima iniziativa fa parte di un più vasto programma di azioni che stiamo mettendo in campo a favore della città e del territorio. Nel 2010 ci impegnammo a parlare con i fatti. E oggi stiamo dimostrando che la Banca Popolare del Mezzogiorno sta rafforzando la sua presenza in città attraverso una serie di misure a favore delle imprese e dei cittadini come dimostra la recente convenzione con la Confapi e la prossima che sigleremo con Confindustria. Basti pensare – ha concluso Vitti – che solo nella città di Matera la nostra banca può contare su ben 166 dipendenti”.
Da sempre accanto a Matera 2019 la Regione Basilicata. In particolare, l’assessore regionale alla Formazione, Vincenzo Viti, nel ribadire il sostegno del massimo ente territoriale alla candidatura di Matera, ha sottolineato l’importanza del progetto di coinvolgimento dell’intera Basilicata. “Si tratta di un processo di fertilizzazione utile ad accrescere l’impegno civico dei cittadini, il senso di una maggiore consapevolezza della nostra identità europea e la necessità di un comportamento virtuoso”.
Le conclusioni sono state affidate al sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce. “Vogliamo provare a portare in tutti i 131 comuni della Basilicata i messaggi positivi che sono dentro la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura. A noi interessa moltissimo vincere questa sfida, ma ci interessa ancora di più il viaggio verso questo traguardo perché crediamo che da qui le nuove generazioni possano trarre energie per uscire dalla crisi e costruire nuovi orizzonti di fiducia. La loro partecipazione al percorso di candidatura diventa, quindi, non solo sostegno, ma anche opportunità per nuove occasioni di crescita”.
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