RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Paolo Paladino per IDV- Italia dei Valori al comune con Salvatore Adduce
Lettera aperta
“In campagna elettorale, per consuetudine, tutto è concesso, a discapito spesso di chi nella politica ancora crede e vede lo strumento giusto per attuare sistemi ed azioni mirate al benessere della cittadinanza”. Queste, le valutazioni del candidato per l'Italia dei Valori, che dopo la presentazione ufficiale alla stampa della sua candidatura (insieme ad altri candidati per un totale di otto) lo scorso 15 marzo, ha voluto puntualizzare alcune accuse mosse al suo partito. Il chiacchiericcio di strada ha cercato una spiegazione logica al secondo incontro da parte dei vertici IDV di presentazione alla stampa dei candidati vociferando una spaccatura interna al partito. Più che mai in questi giorni, quando il clima si fa caldo, l'Italia dei Valori conferma un suo equilibrio interno ed una sua unità continuando a sostenere i programmi della coalizione di centro sinistra sia per la competizione regionale che cittadina. A Matera, ancora, si mette in dubbio la validità del candidato Adduce alla poltrona di sindaco, asserendo che della politica ne abbia fatto una professione di vita, un lavoro, una fonte di guadagno e reddito personale. Queste considerazioni non tengono conto che il candidato è comunque sostenuto da una colazione, da altri candidati, da altri uomini e non corre da solo per una monarchia assoluta. Premesso il mio pieno consenso e la mia fiducia nelle intenzioni del candidato che sostengo e, che sono convinto non faccia politica per “portare i soldi a casa”, ma perchè Uomo di Politica, la mia candidatura nasce dalla volontà di partecipare al governo della città facendomi portavoce, insieme agli altri, delle esigenze della città. Ogni candidato evidenzia aspetti e bisogno diversi in base al personale percorso di vita, coprendo così a 360° i diversi aspetti sociali che interessano una comunità. In particolare condivido in pieno l'esigenza di Matera di respirare aria nuova, che tenda verso politiche di riqualificazione della città, politiche verso i giovani, mirate a reimpiantare nel territorio il tessuto industriale e che guardi al turismo quale forza indispensabile per il rilancio di parte dell'economia locale e dell'immagine della città, donandole dignità e veste di città a misura di turista a tutti gli effetti. Particolare il mio interesse verso il borgo la martella e tutti i borghi periferici, aree queste spesso non considerate parte integrante di Matera, ma solo “periferie”. Così come la parte urbana, i borghi hanno bisogno di una riqualificazione, di una manutenzione stradale che riguardi anche illuminazione e marciapiedi per i pedoni e le piste ciclabili, bisogna istituire momenti di aggregazione che attirino i materani riempiendo il borgo di vita, così come a La Martella si aspetta la festa della crapriata, della fedda rossa e ci piacerebbe ritornassero anche i festeggiamenti in onore di San Vincenzo. Importante inoltre l'attenzione verso i centri sportivi presenti, perchè se valorizzati possono diventare un ottimo strumento per i giovani adolescenti. Le cose da fare sono tante, durante i vari comizi e conferenze sono stati largamente illustrati i punti fondamentali del candidato sindaco Adduce, in conclusione dunque vorrei solo tornare a sottolineare che il candidato sindaco ha sempre alle spalle una coalizione che lo sostiene e che non va fatta di tutta l'erba un fascio, ma ad ogni candidato bisogna riconoscere la sua dignità politica fatta di idee, progetti, volontà di fare e investimento personale (faccia e tempo)
Paolo Paladino candidato IDV per Matera con Adduce Sindaco
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