Il territorio diventa laboratorio
MARCONIA. FIDAPA, UNITRE’ E PARROCCHIA IMPEGNATE INSIEME NEL SOCIALE.
Adesione ai progetti Ageforma e Cittadinanza Solidale. Interessante esperienza di Laboratorio in collaborazione con le associazioni di Marconia.
di Giuseppe Coniglio
MARCONIA. La Fidapa di Marconia sempre più impegnata per concorrere attraverso nuove iniziative al progresso del territorio ed al benessere sociale, economico e culturale delle comunità, in perfetta unità di intenti e sinergia con qualificati partners ed una più stretta collaborazione con le istituzioni. Intanto ha aderito, assumendo un ruolo di primo piano, al più vasto progetto provinciale con l’Ageforma nel settore dei bisogni collettivi e dei servizi sociali, con la preziosa collaborazione della referente del gruppo di ascolto, Carmen Centola. In un recente seminario presso la Sala Conferenza dell’Ageforma di Matera sul tema “Il territorio diventa laboratorio” sono state analizzate e valutate le iniziative intraprese e le attività formative e laboratoriali dei percorsi realizzati attraverso il Progetto di Cittadinanza Solidale, nel periodo giugno-dicembre 2009 con l’adesione della Fidapa e dell’Unitre di Marconia. Scopo del seminario quello di promuovere e divulgare i risultati ed i prodotti delle attività laboratoriali, proponendo elementi di discussione, analisi, approfondimento ed innovazioni progettuali. Positivi i risultati conseguiti tra cui i processi di socializzazione, l’autostima e l’autonomia personale, i rapporti con le istituzioni, allargamento delle prospettive professionali e la consapevolezza delle proprie potenzialità. Al progetto hanno anche concorso, ognuna per il proprio ruolo, altre associazioni di Marconia, tra cui la coop. Antheios, Radio CB Soccorritori, I Calanchi e Lykeios. La Fidapa di Marconia, presieduta da Marilena Gentile, inoltre, si è fatta promotrice di una nuova esperienza di laboratorio permanente della Cittadinanza Solidale, che ha sede presso i locali della Parrocchia di S. Giovanni Bosco di Marconia, gentilmente messi a disposizione dai padri maristi, d’intesa con Unitre e Parrocchia, con obiettivi formativi da perseguire attraverso lezioni teoriche ed esperienze sul campo, l’intento di preparare i beneficiari a conoscere e relazionare con le persone incontrate e l’acquisizione di una mentalità imprenditoriale. Le associate hanno svolto cento ore di lezioni frontali con docenti scelti fra soci ed esterni: Fausta Losquadro (aspetti etico-sociali), Giuseppina Lo Massaro (psicopedagogia), Lina Carbone e Francesca Picciani (socio assistenza), P. Emanuele De Mare (associazionismo), Filomena Parisi (pratica sartoriale), Cristina Gessi (sezione giuridico-economica) . Per i risultati prodotti e le finalità conseguite, la nuova esperienza è risultata positiva e educativa. Dal laboratorio parrocchiale è pervenuto anche un sostegno alla Caritas, per la raccolta di indumenti (beneficiaria, Rocchio) con l’ausilio delle suore. Un importante contributo alle varie iniziative è pervenuto anche dalle psicologhe Annamaria Manicone e Marilena Losquadro.
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