DI LORENZO: NO AD UNA RIFORMA DEI CONSORZI INDUSTRIALI CONFUSA E PIENA DI CONTRADDIZIONI .
La riforma dei consorzi industriali che la giunta regionale si appresta a portare domani in Consiglio regionale per l approvazione se dovesse passare rappresenterebbe un atto di confusione e di arroganza politica da parte del centro sinistra . Una riforma assolutamente nè condivisa nè concertata con i soggetti attivi e reali della politica industriale ma soprattutto che non si adopera per migliorare lo strumento dei consorzi industriali al fine di migliorarne le capacità attrattive e di rilancio delle attività imprenditoriali . La nostra Regione ha bisogno di vere riforme che portino sviluppo ed incentivino le imprese ed lavoro non certo una riforma come questa, che, cosi com è con la previsione ,per esempio,della nomina diretta politica di ben 5 amministratori,l’assegnazione di competenze in materia di energia dall’ASI alla Sel e di gestione delle acque industriali ad AL ,produrrà come unico effetto quello disperdere un patrimonio consortile costruito negli ultimi decenni ,rendere di fatto pleonastico il Consorzio ASI di Matera e soprattutto mette a rischio il futuro dei lavoratori e delle professionalità attualmente impiegate nell’ASI di Matera. Diciamo no ,forte e convinto a questa riforma che non produrrà alcun effetto annunciato e sperato e soprattutto non porterà l’apertura di alcuna nuova azienda né un solo nuovo posto di lavoro in più ma solo la nomina politica sparatoria di nuovi 5 ben pagati amministratori.
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