Dopo Giovanni Mastronardi
A PISTICCI BUFERA IN CASA PD. LASCIA ANCHE IL CONSIGLIERE ROCCO CARAMUSCIO
di Giuseppe Coniglio
Una nuova tegola si abbatte sul Partito Democratico di Pisticci alla vigilia delle consultazioni regionali. Alla fuoriuscita dal partito del capogruppo consiliare Giovanni Mastronardi, sceso in aperto contrasto con i vertici del suo partito, ha fatto seguito quella immediata del consigliere comunale Rocco Caramuscio. Ora il consiglio comunale di Pisticci, in pratica, non può più contare sul gruppo del Pd, con una minoranza ormai variegata e poco compatta. A motivare la decisione di Caramuscio, che si proclama ferito ed indignato, il silenzio assordante della segreteria locale sula fuoriuscita del capo gruppo aldilà delle frasi di circostanza. “La palese dimostrazione, la conseguenza più avvilente di una deriva degeneratrice del progetto politico in cui sin dall’inizio ho riposto fiducia e che mi ha visto coinvolto -scrive Caramuscio- si è manifestata giovedì scorso con il maldestro tentativo da parte di qualche dirigente, di non voler nemmeno porre all’o.d.g. dell’assemblea cittadina la questione morale sollevata da Mastronardi sapendo già che questo ne avrebbe decretato l’uscita dal partito”. Caramuscio fa rilevare anche che in pochissime ore è stato vanificato il lavoro di due anni di intensa attività consiliare, e che è prevalso poi l’alchimista di turno, pur nella convinzione che nella sezione locale del partito vi sono dirigenti consapevoli del patrimonio sperperato ma anche altri che oggi manifestano la loro felicità per essersi liberati di quel gruppo consiliare che in maniera assillante ha sempre cercato di ricondurre al senso di una maggiore responsabilità la dirigenza locale invitandola a impegnarsi per il bene comune e contro ogni forma di protagonismo. Ed aggiunge che sarà sempre vicino a quegli amici che insieme a lui hanno creato un gruppo vincente al congresso cittadino e che continuano ad impegnarsi con la speranza di poter bloccare la spirale autolesionista. “Se questo accadesse -conclude Caramuscio- diventerebbe occasione di riscatto per la comunità. A loro chiedo scusa per la mia scelta. Ma per me non è più tempo di sprecare energie per una impresa che al momento ritengo titanica. Dedicherò il mio tempo, ed ancora di più, al territorio, ai pisticcesi ed al mio paese”. Sul fronte candidature alle regionali intanto, poche novità di rilevo: scenderanno in campo Tommaso Di Pisa (Udc) e Giovanni D’Onofrio (Pdl), ai quali si potrebbe aggiungere l’ex sindaco Pasquale Bellitti (Pd).
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