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PISTICCI: VOTAZIONI REGIONALI. I NOMI DEI PROBABILI CANDIDATI

Medici ancora in prima linea

di Giuseppe Coniglio

Da quindici lunghi anni Pisticci non ha un suo rappresentante nella Regione Basilicata, una grave e pesante assenza che ha avuto certamente ripercussioni negative sulla crescita socioeconomica del territorio. La comunità tutta, consapevole di quanto sia importante oggi avere un santo in paradiso, è fiduciosa che, dopo i fallimenti totali del recente passato, alle prossime consultazioni sia eletto un consigliere del posto in grado di ben rappresentare la cittadina che oggi, più che mai, avverte questa esigenza, dopo essere diventata terra di conquista per candidati esterni che anche con i voti dei pisticcesi hanno fatto le loro fortune e costruito il loro consenso e successo. Intanto la lista dei candidati locali, tra conferme e smentite, tende sempre più ad incrementarsi con l’ingresso di nuovi aspiranti. Il Pdl ha confermato ufficialmente la candidatura dell’ex sindaco ed attuale presidente del consiglio comunale Giovanni D’Onofrio, ma gli altri schieramenti sono in fibrillazione per la scelta di candidati autorevoli. In prima linea, l’Udc che, dopo la rinuncia di Tommaso Di Pisa, potrebbe schierare la radiologia Maristella D’Alessandro Jula. L’Italia dei Valori risponde con l’imprenditore Nicola Benedetto, mentre circola anche il nominativo di Mariano Benedetto che ritorna al passato nel raggruppamento socialista. In casa Pd non sembra ancora sciolto il nodo, che si trascina da molte settimane, tra due medici, il consigliere provinciale Vito Di Trani e l’ex sindaco Pasquale Bellitti. Una disputa che probabilmente si risolverà al fotofinish. Certe invece le candidature di Angelo Scandiffio per Sinistra Ecologia e Libertà ed del chirurgo Paolo Giannasio per l’Api. Dino Calciano e Nino Ippolito, tra i più corteggiati, hanno ufficialmente smentito ogni loro coinvolgimento. Medici in prima linea, dunque, per le prossime regionali. Al momento se ne contano ben quattro su otto virtuali candidati locali. Ma in giornata il numero sembra destinato a crescere, a tutto vantaggio della dispersione dei voti e con buona pace di coloro che ritengono indispensabile che, in periodo di magra, almeno un candidato pisticcese torni ad occupare un posto di rilevo nel massimo governo regionale. Tutto è pronto intanto per la macchina elettorale comunale, come anche per la propaganda, mentre in città si aprono i primi uffici elettorali dei candidati.