Sata,Giordano(Ugl):"Confermiamo lo sciopero "
"Per l’UGL Basilicata Metalmeccanici è evidente che scioperare domani e' ancora una volta un danno che va' a discapito dei lavoratori ma e' l'unica arma per far comprendere a Fiat ed al Governo che si' e' pronti in tutti i modi e mezzi pur di tutelare le fabbriche Italiane.
A sostenere ciò è Giordano Giuseppe della Segreteria Regionale UGL Basilicata Metalmeccanici..
“ Dal vertice del 29 gennaio con il Ministro Scajola non ci siamo aspettati grandi cose,l’incontro è stato squisitamente tecnico se non altro perché il vero interlocutore FIAT,l’A.D. Marchionne ,non era presente poiché già partito per Detroit.Registriamo un'apertura da parte del Governo ma vogliamo dare con lo sciopero di domani di 4 ore per turno un segnale ben preciso a Fiat nel confermare che per L'Ugl Basilicata in primis lo stabilimento Sata di Melfi deve avere ed ottenere quella tranquillità lavorativa e sin d'ora chiediamo la revoca di tutta la cigo già annunciata dal 22 febbraio al 7 marzo:l'ugl Basilicata metalmeccanici proporrebbe di sancire una sorta di patto con un progetto e programma stabilito in precedenza per gli incentivi auto 2010 ma che si mantenga fede a degli impegni e proposte da vagliare e condividere entrambi,Azienda/Governo e parti sociali:innovare le tecnologie e la produzione dei stabilimenti ,rivedere con una sorta di spalmatura progettuale,la produzione nei vari siti Italiani ed evitare il ridimensionamento delle fabbriche meridionali . Anche lo stesso Governo è tenuto a riascoltare e ad imporsi sulla politica di Bruxelles per nuove iniziative economiche sul settore –continua Giordano - non può rinviare a prossimi tavoli ancora questa situazione così grave ed esplosiva:nel sud i lavoratori Fiat non hanno alternative. Allarghiamo gli incentivi anche ad altri settori dell'automotive che erano rimasti esclusi precedentemente:inseriamo il settore delle auto aziendali, un comparto escluso l'anno scorso e che ha molto sofferto nel 2009, estendiamo al settore del noleggio insieme a quello delle flotte aziendali che rischia un ulteriore forte rallentamento, mentre sarebbe salutare,in questo momento,aumentare gli sconti per l’acquisto auto nuove a tutti i dipendenti del Gruppo da non dimenticare che sono loro il vero patrimonio ed il cuore propulsivo di FIAT e che grazie anche a loro il Lingotto oggi è divenuto leader mondiale:sarebbe un toccasana,un grande incoraggiamento alla flotta dei dipendenti FIAT che oggi,coi tempi che corrono e le preannunciate sospensioni lavorative,non sono in grado di sostituire la propria vecchia vettura con una nuova”.
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