Un “faccia a faccia” sul presente e il futuro del Paese e del centrosinistra tra il laeder del Centro Democratico Bruno Tabacci e il vice segretario nazionale del Pd Lorenzo Guerrini aprirà la festa nazionale del CD venerdì 12 prossimo a Matera che prevede un fitto calendario di iniziative. Il programma è stato presentato in una conferenza stampa a Matera con la partecipazione di Nicola Benedetto, segretario nazionale amministrativo, dei segretari regionale Luigi Scaglione e provinciale di Matera Pasquale Stella Brienza e di Giacomo Olivieri, presidente nazionale di Realtà Italia che ha siglato un patto federativo con CD insieme ad altri movimenti.
Il nostro ruolo – ha sottolineato Nicola Benedetto - è di difendere i valori della cultura liberaldemocratica e cattolico-liberale che, oggi, non hanno alcuna rappresentanza nel panorama politico italiano. Il Pd non può pensare di essere il partito unico del centrosinistra mentre sono anti-storici tentativi di terzopolo autonomo e decisamente da smascherare manovre di nuovo centro alleato con la destra e quindi Forza Italia di Berlusconi.Ripartiamo dalle conclusioni dell’Assemblea nazionale del 19 luglio che – ha aggiunto Benedetto - ha riconfermato la linea del Centro Democratico condivisa da Realtà Italia, Democrazia Solidale di Lorenzo Dallai, da movimenti locali e liste civiche che sono la ricchezza dei territori e che hanno bisogno di una entità a dimensione nazionale che abbia la volontà e la capacità di fare la sintesi delle proposte, delle sollecitazioni, delle voci spontanee che si levano dal Paese reale. Olivieri (Realtà Italia) ha riferito che il patto federativo tra Cd-R.i.-pezzi consistenti di Scelta Civica a livello nazionale sta producendo un nuovo soggetto politico centrista-moderato. Siamo impegnati – ha detto il dirigente nazionale e regionale di Realtà Italia – su progetti interregionali che riguardano Puglia, Basilicata, Abruzzo in tema di infrastrutture e lavoro, attraverso una rivoluzione dal basso, silenziosa, che faccia prevalere i fatti ai proclami di parole. Un progetto in via di definizione destinato a dare più peso ai ceti moderati e riformatori.
Nessun commento:
Posta un commento