Una città che si apre sempre di più al mondo. L’anno che si è appena concluso si può sintetizzare bene con due eventi legati fra loro: il Papa che, in diretta mondovisione, si inginocchia davanti alla capanna della natività del presepe realizzato da Franco Artese raffigurante i Sassi di Matera realizzato in piazza San Pietro in Vaticano, e le migliaia di persone che sono arrivate a Matera per ammirare la terza edizione del presepe vivente in Piazza S. Pietro Caveoso. Sono le due facce della stessa medaglia. La città che si sposta nel mondo e la città che accoglie il mondo. In questa duplice direzione si è mosso l’intenso lavoro svolto dall’Amministrazione comunale. Abbiamo stretto relazioni con altre città e con altri Paesi non solo per promuovere il nostro territorio, ma anche per farlo arricchire di conoscenze ed esperienze. Ma abbiamo anche accolto esperienze che hanno aiutato la città ad arricchirsi di nuove conoscenze. Abbiamo portato Matera in giro per il mondo riscuotendo ovunque ampi consensi in relazione alla conservazione e alla valorizzazione del paesaggio. Ma abbiamo anche portato il mondo a Matera ottenendo apprezzamenti per la gestione e la valorizzazione del nostro patrimonio. E tutto questo è avvenuto grazie ad una gestione attenta ed oculata degli equilibri di bilancio.
Fare meglio con meno, lo slogan usato alla scorsa conferenza stampa di fine anno, nel 2012 ha trovato piena applicazione. Ed oggi possiamo contare su un bilancio in assoluto equilibrio, perché abbiamo avviato da subito un processo di razionalizzazione di risorse, ne abbiamo recuperate altre sottraendole dall’oblio in cui erano precipitate e, soprattutto, abbiamo elaborato una previsione che si è dimostrata molto vicino alla realtà in relazione alle entrate fiscali e alle uscite e a fronte dei sempre più ridotti trasferimenti di risorse dello Stato. Proprio quello che fa un buon padre di famiglia. Ed è con questo spirito che nel 2012 abbiamo messo in campo un’azione che, per alcuni aspetti, si può giudicare storica sulla base di fatti concreti e non di mere opinioni.
Le riforme delle tre T: Tributi, Tarsu, Trasporti Infatti, possiamo dire che i provvedimenti di portata storica per la città che avranno conseguenze positive anche nel futuro: Tributi, Tarsu, Trasporti.
Il Comune di Matera, infatti, è stato uno dei primi in Italia ad aver chiuso i rapporti con Equitalia e ad aver internalizzato il servizio della riscossione dei tributi ottenendo risparmi, migliorando il governo del principale fattore dell’amministrazione e offrendo ai cittadini un interlocutore più attento alle esigenze di ciascuno. Abbiamo così allestito una sede per il versamento dei tributi e avviato un programma in internet “Matera digitale” con cui è possibile effettuare i pagamenti e verificare la propria posizione tributaria. Si tratta di una vera e propria rivoluzione in termini di gestione delle entrate e dei tributi con un centro servizi completamente operativo in via Dante.
La seconda rivoluzione si chiama Tarsu e la città di Matera ha anticipato la maggior parte delle città italiane anticipando metodi di calcolo che dal 2013 saranno applicati con la Tares. Paga di più chi produce più rifiuti. E’ questo il senso della riformulazione del calcolo della tarsu e il senso della innovazione di portata storica che riguarda il Comune di Matera.
Il nuovo metodo di determinazione delle tariffe, infatti, tiene conto non solo della superficie, ma anche del numero degli occupanti per le famiglie e della tipologia di attività per le imprese. In tal modo la contribuzione è più equa e sostenibile.
La terza rivoluzione storica riguarda i trasporti e l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ad una nuova società mantenendo intatti i livelli occupazionali. La decisione, presa dal commissario prefettizio all’inizio del 2010, ha trovato concreta applicazione alla fine del 2012 nonostante la grande complessità procedimentale.
Tre vere e proprie rivoluzioni che già cominciano ad avere i loro effetti concreti e positivi nella vita quotidiana di tutti cittadini.
Intorno a queste tre scelte di portata storica ve ne sono tantissime altre di straordinaria importanza che investono l’intera città o una parte di essa e che sono state realizzate nonostante le difficoltà di bilancio.
Solidarietà, Sviluppo, Stabilità
Nel 2012 abbiamo dovuto operare con un bilancio comunale fortemente ridimensionato e con tagli di circa 8 milioni di euro (rispetto al 2010) su una manovra complessiva di circa 45 milioni di euro.
Ciò ha richiesto molta attenzione. Abbiamo effettuato con precisione le previsioni delle entrate tributarie, a cominciare dalla nuova IMU senza aumentare le aliquote e garantendo tutti i servizi primari ed in qualche caso rafforzandoli. Qualche esempio. Abbiamo inaugurato il nuovo centro disabili gravi intitolandolo a Rocco Mazzarone a cui abbiamo dedicato anche un busto per lo straordinario contributo offerto al territorio. Abbiamo allargato anche quest’anno il servizio di mensa scolastica anche alla scuola media offrendo un importante opportunità ai bambini ma anche alle famiglie. Abbiamo continuato a sostenere il servizio di integrazione scolastica nelle scuole dell’obbligo ma anche nelle scuole superiori dove la competenza è dell’Amministrazione Provinciale. E abbiamo pubblicato il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Abbiamo aperto lo sportello immigrazione: un importante punto di riferimento per tutti gli stranieri in città. La solidarietà è rimasto un tema fondamentale per la nostra amministrazione attraverso azioni concrete. Abbiamo lavorato per facilitare il ruolo dei rifugiati nella nostra città. Abbiamo concluso il piano per la lotta alla droga, e abbiamo approvato un odg per la cittadinanza italiana ai minori di stranieri.
Anche sull’ambiente abbiamo dato risposte concrete come la piantumazione di 100 nuovi alberi e di 1.100 arbusti, l’apertura di alcuni parchi come il parco Macamarda garantendone la gestione con tanto di orario di apertura e chiusura che rappresenta una straordinaria novità per la storia di Matera. Come storica è l’approvazione del disciplinare per le aree verdi pubbliche.
Occupazione, Ordine, Opportunità
Fronteggiare la crisi economica è imperativo per qualunque amministratore. Grave permane la crisi occupazionale. Il tavolo permanente per il lavoro e l’occupazione che abbiamo insediato dopo il Consiglio Comunale aperto del mese di giugno è finalizzato a raccogliere i contributi di idee per aiutare il territorio a rispondere con atti concreti al grande bisogno di occupazione. Nelle prossime settimane, attraverso un percorso condiviso con la città, metteremo in campo azioni per favorire il lavoro. Ma nel frattempo abbiamo fatto la nostra parte senza indugi. Abbiamo affidato, sempre nel 2012, oltre cento incarichi a liberi professionisti attraverso il metodo del sorteggio rinunciando con la massima determinazione ad ogni spinta clientelare. Crediamo di essere la prima amministrazione comunale in questa regione, che pur potendo affidare incarichi diretti, ha deciso di scegliere il metodo del sorteggio per assicurare a tutti pari opportunità nella massima trasparenza. In questo senso il nostro impegno rifugge dalla ricerca del facile consenso.
Grande impegno abbiamo dedicato a vecchi contenziosi, come Ortomatt che aspettava da molti anni una risposta e rischiava di trascinare in un baratro il Comune. Il mercato dell’orto-frutta di via Marconi è passato finalmente nella disponibilità del Comune e in via sperimentale per un anno sarà gestito da quattro associazioni degli operatori.
E sempre sul tema del lavoro, abbiamo iniettato un po’ di ossigeno al sistema delle imprese, ad esempio, approvando una delibera con la quale si trasforma il diritto di superficie in diritto di proprietà nelle aree Paip dando la possibilità alle aziende di aprirsi al mercato e di consolidarsi. Oppure il bando per le attività commerciali che servirà a migliorare alcune attività del centro storico e stiamo ormai per spostare il mercato del sabato nella zona Paip liberando, finalmente, la zona nord della città.
Abbiamo onorato tutti gli impegni con le imprese assicurando il rispetto del patto di stabilità e tramite una anticipazione di cassa di oltre 2 milioni di euro concordata con un istituto di credito. Abbiamo assegnato all’Ater aree per 40 alloggi nel borgo Venusio ed abbiamo assegnato alle cooperative aree per 170 alloggi.
Con l’approvazione da parte della Regione dell’apposita legge, è ripartita la procedura per il Piano Casa. E’ in dirittura di arrivo la sistemazione delle opere di urbanizzazione nella zona 33 (via La Martella).
Sono in corso i lavori di riqualificazione alla struttura di via dei Sanniti, al Campo scuola e al campo sportivo di La Martella.
Stiamo completando il Parco del Castello dopo aver riaperto, nei tempi programmati, la scalinata storica del boschetto. E abbiamo candidato al piano nazionale per le città alcuni interventi previsti a La Martella e per la scuola di via Bramante. Siamo pronti con una proposta concreta a dare soddisfazione alla esigenza di riattazione della scuola con i fondi immediatamente disponibili.
Pisus, Parchi, Pianificazione
Un capitolo a parte merita il tema dei finanziamenti comunitari, Pisu e Pisus.
Di rilevantissima portata è lo sblocco delle risorse economiche riguardanti il Pisu 2000 – 2006 attraverso la rendicontazione di opere per 15 milioni di euro: abbiamo rendicontato tutto evitando il baratro della restituzione delle somme già impegnate e pagando entro il 30 settembre 2012 tutte le spettanze alle imprese che hanno effettuato i lavori. Ricordiamo a questo proposito le sollecitazioni che erano pervenute dalle associazioni imprenditoriali e dallo stesso consiglio comunale.
Per quanto riguarda i Pisus, stiamo procedendo a ritmo serrato secondo il programma che ci siamo dati con il Comitato di sorveglianza. E abbiamo proceduto alla rimodulazione dei Pisus attraverso la integrazione delle risorse derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione (24 milioni di euro). Nel 2012 sono state appaltate opere per circa 13Meuro di cui 1,5Meuro per la sicurezza delle scuole, 1,4 Meuro per la manutenzione delle strade, 800.000 per la manutenzioni degli immobili, 1,0 Meuro per opere di urbanizzazione nei Sassi e nel Centro Storico, 7,3 Meuro a valere sui Pisus/Piot.
Abbiamo recuperato le risorse per riqualificare il borgo La Martella dove, nel 2012, sono partiti i lavori.
Risorse per i Sassi:
recuperati 6 milioni di euro che rischiavano di andare perduti sulla legge 771 dell’86;
sbloccati i lavori della legge 179 (42 alloggi popolari); riaperta dopo decine di anni via San Potito;
rifatta l’illuminazione all’ingresso di via B.Buozzi.
ottenuti 500 mila euro del Mibac per tre progetti legge 77/2006;
approvato il piano generale di recupero; Con i fiondi della legge 77/2006 si sta procedendo con un metodo partecipativo alla elaborazione del piano di gestione del sito Unesco Sassi e Murgia materana. I Sassi rappresentano sempre di più un laboratorio di studio, ma anche un modello di gestione da esportare. Abbiamo esportato questo modello a Paestum, a Firenze, e in molte altre parti d’Italia e d’Europa. Ma nei Sassi si è insediata, per alcuni mesi, anche una summer school proveniente dalla Finlandia per studiare il nostro modello. Ancora una volta i Sassi che si aprono al mondo e il mondo che entra nei Sassi anche attraverso gli incubatori d’impresa realizzati nel 2012 dal Comune e da Sviluppo Basilicata. Nelle ultime settimane, poi, si è aperto, sul sito internet del comune, un proficuo forum con i cittadini che abitano e operano negli antichi rioni con cui si stanno definendo alcune priorità di intervento.
Sul fronte del personale abbiamo contenuto le spese. Abbiamo assunto 2 nuovi dirigenti (Urbanistica e Igiene). Siamo tuttavia molto penalizzati dalle norme sul contenimento della spesa pubblica che non ci consentono di integrare adeguatamente l’organico. Va dato atto ai nostri dipendenti che si sobbarcano una situazione sicuramente difficile.
Al giro di boa del mandato amministrativo siamo chiamati a mettere a frutto il complesso lavoro preparatorio della strumentazione urbanistica. A tal proposito il 2012 è servito per predisporre gli atti necessari perché nel 2013 le decisioni politiche maturino definitivamente: il PUM attende solo di essere discusso ed approvato in Consiglio Comunale;
il Regolamento Urbanistico: dopo la perizia geologica, il pianificatore sta predisponendo la versione definitiva da sottoporre alla Conferenza di Pianificazione; il Piano Strutturale: il documento preliminare è pronto per l’approvazione da parte della Giunta e l’avvio della VAS.
Attrazione, animazione, accoglienza Turismo, cultura I dati, non ancora ufficiali, che ci vengono forniti dall’APT, confermano il trend positivo di crescita, in controtendenza rispetto alla Basilicata e all’intero Mezzogiorno. Questo è il frutto di un lavoro di lungo periodo che si è particolarmente accentuato negli ultimi anni. Matera, in questo 2012, è diventata più internazionale con una maggiore forza attrattiva: autorevoli protagonisti della cultura, dell’arte, del cinema di livello nazionale e internazionale hanno visitato la nostra città: Lucio Dalla, Emir Kusturiza, Sergio Castellitto e Margareth Mazzantini. Ma anche Gianni Morandi e Al Bano…
Dopo aver chiuso le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia con il concerto della brigata Pinerolo e con la proiezione del film documentario su Pentasuglia e dopo aver avviato le celebrazioni in occasione del centenario della morte di Giovanni Pascoli alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, abbiamo ospitato a Matera il Dalai Lama, conferendogli la cittadinanza onoraria e invitandolo a tornare a Matera per la consegna. E ancora ricordiamo i premi Nobel Betty Williams, Woodrow Clark II.
Abbiamo stretto relazioni con città Italiane, Perugia, Ravenna, Trieste, Vigevano, Albenga, Pordenone, etc, con la Finlandia, con la Giordania, con la Bulgaria e con la Tunisia. Per la sua capacità di proporsi come nuovo modello di governo del centro storico Matera è stata invitata a partecipare a importanti laboratori di discussione come Florens 2012. E non è un caso che proprio da Matera il ministro Profumo abbia lanciato l’agenda digitale in un appuntamento alla casa cava.
La festa della Bruna ha avuto più che mai grande visibilità sui grandi network nazionali e internazionali. Abbiamo riaperto il punto di informazione turistica a Porta pistola e in via Ridola. Il merito va anche alle numerose associazioni che quest’anno hanno consolidato i loro eventi grazie ai fondi Piot con un impegno complessivo di oltre 400 mila euro. Ogni mese abbiamo stampato volantoni per complessive 20 mila copie per segnalare e dare informazioni sugli eventi culturali della nostra città. Del Natale si è già parlato e molte novità avremo nel 2013 grazie anche alla Film Commission che troverà sede nei Sassi proprio nel Palazzotto del Casale, insieme al comitato Matera 2019.
Fra gli eventi di punta ricordiamo il Gezziamoci, il VivaVerdi, il Women’s fiction festival, il premio Energheia, la stagione teatrale con i Teatri Uniti, Polo Sud, Fof, Festival of Festival e Materadio, la festa di Rai radio3 che quest’anno ha coinvolto tutta la regione Basilicata, e alcune delle capitali europee della cultura, le numerose mostre e tutti gli eventi realizzati con la straordinaria collaborazione della Soprintendenza ai beni storici, artistici e demoetnoantropologici della Basilicata. E forse mai come nel 2012 Matera è apparsa in tutta la sua straordinaria bellezza sui mass media nazionali a partire dalla storica e prestigiosa rivista di fama mondiale Casabella che, dopo 50 anni, è tornata ad occuparsi di Matera dedicandole nei numeri di giugno e luglio-agosto 2012 due servizi speciali, uno sulla casa cava e uno sul parco del castello. Il sito internazionale “Business Insider”, poi “Usa Today”, hanno indicato la Basilicata come una delle principali destinazioni turistiche del 2013 guardando con particolare interesse a Matera.
Infine il Comitato Matera 2019 nel 2012 si è dato una vera e propria struttura con una segreteria e si è preparato al meglio per rispondere al bando pubblicato dal Mibac ai primi di dicembre. Alla fine di quest’anno consegneremo il dossier che sarà scritto in modo innovativo con il contributo di tutti i cittadini di Matera e della Basilicata. Matera 2019 è stata segnalata fra le buone prassi dall’Anci Nazionale. Ma sul comitato Matera 2019 e sulla sua intensa attività ci sarà poi uno spazio a parte da approfondire. Le delibere di Giunta comunale sono state 523, mentre le determine dirigenziali sono state 3.614 e 98 i provvedimenti di Consiglio comunale.
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