PISTICCI: Un concerto d'eccezione" Premio Argojazz 2010 miglior voce femminile" sabato 17 luglio ore 22,00
Straordinaria voce dal timbro unico e dall’intonazione impeccabile Vhelade tra le protagoniste della settima edizione di argojazz, ha ricevuto la nomination miglior voce femminile 2010 per il miglior album di blak- Jazz- soul Vocal con il suo ultimo lavoro . Artista dinamica e virtuosa, ottiene ovunque splendide recensioni, grande sostegno e apprezzamento da parte del pubblico quindi appuntamento da non perdere per chi ama il jazz black music e il soul: il direttore artistico felice Casucci apre le porte alla splendida voce di Vhelade, nota ai più come cantante del Markette Gospel nella trasmissione di Piero Chiambretti. Vhelade è il nome buono di una strega e finora ha portato fortuna alla ragazza più giovane del Markette Gospel. Nata il 22 aprile 1985 a Milano in una famiglia di artisti, da padre zairese e madre sarda, canta dall\'età di due anni alle feste che organizzavano i suoi genitori. Nelle vene di Vhelade scorre sangue reale: la nonna paterna è una delle ultime principesse dello Zaire, mentre suo nonno è il fratello dell\'ex dittatore e presidente Mobutu. Fra i 5 e i 12 anni ha partecipato a numerose manifestazioni canore televisive quali Lo zecchino d\'oro, Birimbao, e Re per una notte. Nel 1995 inizia la sua breve carriera da modella che finisce verso i 14 anni, in quanto la statura non corrispondeva ai canoni delle passerelle: troppo bassa! Ma Vhelade si è tolta qualche soddisfazione anche in quest’ambito, prestando volto e corpo a Moschino junior, Benetton e Vogue fra le altre. Da sempre girovaga, fra il 1994 e il 1997 ha vissuto in alcuni circhi italiani in cui ha imparato varie discipline quali contorsionismo e trapezio, e l’abbiamo vista anche apparire in qualche puntata del telefilm Nonno Felice. Ma per fortuna Vhelade ormai ha un solo obiettivo: seguire il suo vero talento ovvero il canto. Difatti a 14 anni ha iniziato la sua vera carriera canora all\'interno di un gruppo Gospel americano con il quale ancora oggi fa serate in tutta Italia. La sua vita e il suo carattere sono stati fortemente influenzati dai numerosi viaggi in compagnia di sua madre, indimenticabili quelli in Africa, la sua terra, ed in India, che l’ha colpita per la spiritualità. Nutre un amore viscerale per Michael Jackson, ma il cantate che ama interpretare maggiormente è Stevie Wonder. Vi lasciamo con un sua considerazione: “Cantare è l’unica cosa che mi rende veramente viva, e penso che tutti debbano fare delle markette (con la K). Sono contenta di aver fatto la mia prima con Chiambretti!”. Ciò che più colpisce, nell'universo musicale di Vhelade, è l'incredibile sensazione di completezza con la quale la materia musicale viene analizzata ed arricchita. Dietro ad una voce finalmente libera da ogni cliché stilistico, c'è un lungo lavoro di paziente affinamento e un sempre interessante mondo di variegature sonore regolarmente in grado di far lievitare le diverse possibili progettualità proposte. Ci sono molti modi di affrontare il jazz; quello di Vhelade è obiettivamente personale e straordinariamente unico e moderno» [felice casucci direttore artstico argojazz] Il repertorio include brani che vanno dal soul rhythm and blues alle cover classiche di artisti come Ray Charles, Stevie Wonder, Otis Redding,Bruno martino. Vhelade si presenta in questo progetto live con un trio guidato da Paolo Andriolo Musicista e produttore, tra le sue collaborazioni: Francesco Baccini, Pitura Freska, Alan Sorrenti, Ronnie Jones, Gilberto Gil e molti altri…
La formazione:
Vhelade: voce
Paolo Andriolo: basso
Ivan Zuccarato: tastiere e sampling
Phil Mersa: batteria
special guest :antonio piacentino tromba
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