COMITATO AGRICOLO METAPONTINO
Il 17 Luglio dell’anno scorso le realtà agricole dell’Italia centromeridionale si riunirono a Policoro per chiedere lo stato di crisi ed iniziare la mobilitazione. Ad un anno di distanza su invito di Altragricoltura si ritroveranno a Policoro il 6 Agosto per indire la nuova fase della mobilitazione: SALVARE LE AZIENDE AGRICOLE SENZA SE E SENZA MA!
Comunicato stampa. E’ passato un anno, molte regioni hanno dichiarato lo stato di crisi ma la risposta del governo nazionale è stata una finanziaria in cui sono state tolte risorse agli agricoltori a cominciare dalle agevolazioni per il costo dei contributi INPS che, se non verrà ripristinata, impedirà a migliaia di aziende centromeridionali di assumere manodopera e contribuirà ad allargare enormemente l’area della disoccupazione. Le stesse regioni, che prima del voto avevano deciso di agire insieme per premere sul governo per realizzare le misure richieste con il riconoscimento dello stato di crisi sembrano, con qualche rara ed insufficiente eccezione, aver derubricato l’urgenza che loro stesse avevano indicato. E’ il caso della Regione Basilicata che, dopo essere stata fra le due prime attive protagoniste delle iniziative per lo stato di crisi nella scorsa legislatura, sembra non darsi più conto dell’urgenza, della straordinarietà delle misure necessarie che pure aveva già convintamene assunto e della necessità di costruire un fronte ampio con il concorso di tutti nell’interesse dei cittadini, delle aziende, del territorio e del lavoro. Gli agricoltori lucani sono più poveri, più deboli, più soli e più alla mercé di ogni speculazione dell’anno scorso. Il prezzo dei prodotti al campo è ancora di più diminuito anche grazie al cartello che . Come avevamo detto durante i giorni delle votazioni (e come tutti si erano affannati a smentire), le Banche, gli Istituti, il Consorzi di Bonifica hanno eseguito migliaia di iscrizioni ipotecarie nei confronti delle aziende agricole. Usurai di ogni tipo (in doppiopetto e non) si aggirano nelle campagne convinti di poter fare facili affari sulla pelle degli agricoltori. Inevitabilmente dovremo riprenderemo le mobilitazioni nelle prossime settimane. Questa volta più determinati ma, anche, più organizzati e capaci dei mesi scorsi. Il movimento ha lavorato in questi mesi a mettere radici ed a costituire gli strumenti necessari a difendere gli interessi degli agricoltori. Nel Metapontino l’apertura della sede sindacale della Confederazione Altragricoltura sta segnando un passo avanti importante. Fra le molte attività in cantiere, particolarmente significativa è quella del Soccorso Contadino, associazione di difesa legale contro l’usura e per i diritti di accesso al credito ed agli strumenti economici e finanziari. Lo sportello di Policoro è riuscito, in poche settimane di attività, a risolvere i casi di almeno due decine di agricoltori che avevano avuto l’acqua tagliata dal Consorzio di Bonifica. Oggi siamo fieri di annunciare che tutte le aziende che si sono rivolte allo sportello hanno ottenuto la rateazione della debitoria pregressa grazie al lavoro svolto con Equitalia. Tutte le aziende che hanno chiesto attraverso lo sportello del Soccorso Contadino di potersi mettere in bonis hanno avuto la possibilità di farlo e dunque hanno potuto tornare ad irrigare i campi ed i frutteti in una situazione già gravemente compromessa. Si dimostra che, dunque, i tavoli conquistati dal movimento sono efficaci e pienamente legittimati perché risolvono i problemi. In particolare, la rateazione della debitoria con il Consorzio di Bonifica e la rimessa in Bonis degli agricoltori, è stata possibile grazie al tavolo costituito nella scorsa legislatura regionale presso la Prefettura di Matera con il Concorso della Provincia e della Regione, tavolo in cui Equitalia aveva annunciato la sua disponibilità, vista la crisi dichiarata dalla Regione Basilicata, di trovare soluzioni che provavano a scongiurare il precipitare nell’usura da parte delle aziende agricole. Equitalia ha mantenuto l’impegno a dimostrazione che ci sono strade possibili ed efficaci da esplorare e che, dunque, è possibile, più generalmente, intervenire sulla debitoria delle aziende con margini operativi utili per tutti. Continueremo ad interloquire con Equitalia in Basilicata per verificare come estendere e rafforzare questo esempio positivo, mentre annunciamo, alla riapertura degli uffici giudiziari una serie di azioni di tutela fra cui il deposito di una class action nei confronti dell’INPS per le pratiche vessatorie che sta attuando nei confronti delle aziende agricole. Risultato importante, dunque, raggiunto nonostante l’atteggiamento ostruzionistico del Consorzio di Bonifica che, al contrario, ha operato dimostrando tutta l’inadeguatezza di una gestione che deve essere chiamata a rispondere del buco finanziario ed organizzativo che tanti guasti sta provocando. Altragricoltura sta producendo un dossier ed un libro bianco su questa gestione del Consorzio di Bonifica che presenteremo entro i primi giorni di Settembre ma già da ora deve essere chiaro che “Nessuno può pensare di far pagare ai Consorziati il prezzo degli errori di gestione e gli sprechi di un gruppo dirigente istituzionalmente delegittimato sia perché scaduto sia perché diversi componenti hanno contenziosi finanziari e conflitti con lo stesso consorzio”. Per tutto questo chiediamo alla Regione Basilicata di riconvocare il Tavolo di Crisi che aveva iniziato ad operare lo scorso anno e chiediamo alla Giunta Regionale di ritornare a confermare l’impegno per il percorso indicato dalla dichiarazione dello stato di crisi. Tutto questo e molto altro, sarà oggetto della giornata del 6 Agosto che terremo nella Sala Consigliare di Policoro. La mattina e nel pomeriggio si incontreranno le realtà di lotta centro meridionali per siglare la piattaforma ed il coordinamento delle nuove mobilitazioni. In serata in una pubblica assemblea annunceremo le iniziative e le discuteremo con rappresentanti istituzionali (parlamentari, consiglieri regionali, sindaci) e con gli Assessori Regionali all’agricoltura di diverse regioni meridionali. All’incontro ha già dato l’adesione L’Assessore Regionale della Puglia Dario Stefano (Coordinatore del tavol Agricolo della Conferenza Stato Regioni) e sono stati invitati (fra gli altri) gli Assessori Regionali di Abruzzo, Sicilia e Basilicata.
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