Domenica 18 luglio Piccola Grande Basilicata, alla scoperta dei piccoli Comuni della Basilicata. Quinta tappa alla scoperta di Rivello e del Lago Sirino. Un’iniziativa di Legambiente Basilicata con il contributo dell’Apt Basilicata
Ritorna Domenica 18 luglio “Piccola Grande Basilicata, alla scoperta dei piccoli comuni della Basilicata”, che Legambiente Basilicata, con il contributo dell’Apt Basilicata , ha inteso organizzare, per poter portare quanti più lucani possibile a ri-scoprire il nostro territorio e per contribuire a valorizzare le eccellenze di quella Piccola Grande Italia che merita di essere promossa per la sua quotidiana e infaticabile attività di tutela del territorio e della biodiversità, cura dei prodotti tipici, custodia delle tradizioni, dei sapori e delle culture, tutela del patrimonio artistico minore.
La manifestazione, giunta alla sua quinta tappa, ha già interessato i Comuni di Anzi domenica 9 Maggio, di Satriano e Savoia di Lucania il 30 Maggio, di Aliano e Craco il 13 Giugno e di Miglionico e Campomaggiore il 4 luglio. I tanti visitatori fin qui coinvolti hanno potuto apprezzare le bellezze e le risorse dei territori dei piccoli borghi lucani, dal patrimonio storico-culturale alla straordinaria ricchezza di paesaggi e natura, di saperi e sapori e di convivialità.
Nelle giornate programmate partirà un pullman da Potenza alla volta di questi stupendi territori, che verranno conosciuti sotto la guida dei Sindaci ciceroni, delle associazioni del posto, secondo programmi precisi predisposti per ogni giornata.
La tappa di Domenica 18 Luglio ci porta alla scoperta di Rivello e del Lago Sirino, secondo il seguente programma:
8.30 Partenza da Potenza presso il piazzale della Regione
10.30 Arrivo Rivello e visita al Monastero di S. Antonio e all’ esposizione permanente "Greci e indigeni tra Noce e Lao"
I visitatori verranno accompagnati nel complesso monumentale dedicato a Sant’Antonio di Padova, situato nella parte orientale del paese. Potranno apprezzare, oltre alla Chiesa in stile barocco, la facciata, sorretta da due grandi archi poggianti su pilastri sui quali sono raffigurati dei gigli di Firenze, il portico, nella cui parte alta sono visibili gli affreschi di Girolamo Todisco da Abriola rappresentanti alcuni episodi della vita di Sant’Antonio e di San Francesco di Assisi, ed il chiostro. All’interno del monastero sarà possibile visitare l’esposizione permanente dal titolo "Greci e indigeni tra Noce e Lao" in cui si è cercato di ricostruire come, a partire dall'età arcaica, si siano impostati e sviluppati nel Lagonegrese i rapporti commerciali e culturali tra i Greci e quello indigeno stanziato nelle aree interne della Basilicata sud-occidentale.
11.30 Visita del paese
Rivello pur essendo un piccolo centro ospita ben ventitré chiese e cappelle. Tra esse si potranno visitare la chiesa di San Nicola, edificata nel luogo dove già nel IX secolo sorgeva la cappella dei Principi Pinelli di Belmonte e la chiesa di San Michele, dal portale barocco, la cui destinazione d'uso è stata cambiata per ospitare un piccolo ma accogliente teatro di circa cento posti. Percorrendo la caratteristiche vie del borgo lucano, i visitatori potranno soffermarsi ad ammirare la mostra del rame, in cui sono esposti oggetti tipici del posto.
13.30 Pranzo a base di prodotti tipici presso il ristorante “Tra di Noi”
15.30 Partenza per il Lago Sirino ( Comune di Nemoli)
16.00 Percorso guidato al parco tematico “Il Micromondo”
“IL MICROMONDO”, ubicato sulle sponde del lago Sirino (Comune di Nemoli) alle pendici dell’omonimo monte, è il primo parco tematico sulla geologia della Basilicata, nasce da un’idea di due geologici lucani, al fine di divulgare le conoscenze concernenti le Scienze della Terra e di creare una percezione più consapevole del paesaggio e delle dinamiche che lo hanno generato. All’interno de “IL MICROMONDO” si potranno visionare una serie di modelli tridimensionali utili a comprendere i processi geologici che guidano la genesi e l’evoluzione della terra.
17.30 Escursione al Lago Sirino e alle sue sorgenti
Il lago Sirino, dalla suggestiva bellezza, è, secondo una leggenda, una lacrima divina tra i mari, i monti e le terme della Basilicata. Orlato di ontani, pioppi secolari e castagni (indigeni) varietà di conifere olmi e vegetazione palustre l'invaso conserva al suo interno una variegata fauna ittica. Ormai rari i gamberetti gialli (citati anche nella Smossi di Policastro) vi albergano le trote fario ed iridee, anguille,capitoni, cavedani, persici reali, tinche, carpe, alborelle,altri pesci ed anfibi. Durante l’escursione si potranno inoltre ammirare le splendide sorgenti perenni del lago.
19.00 Partenza per rientro a Potenza
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