COSIMO LATRONICO su prezzo carburanti.
“Meravigliano il tono ed il contenuto della nota diffusa dal governatore lucano Vito De Filippo che anzicchè dare atto al governo ed al Parlamento di aver riconosciuto ai lucani il diritto ad avere una riduzione del prezzo dei carburanti, attraverso tre punti di royalties in piu', pari a circa 33 milioni di euro per il 2009, cifra destinata a raddoppiarsi nei prossimi anni, si affida ad una replica acida e strumentale contro il governo nazionale”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Per la verita' un anno fa la norma, contenuta nell'art. 45 della legge 99/2009 che attraverso l’incremento delle royalties istituisce un bonus carburante per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni petrolifere, scatenò una gara tra gli schieramenti tra chi dovesse averne la paternità stimandola tutti come un obiettivo qualificante. Dopo qualche mese di intenso lavoro i ministeri competenti hanno predisposto il decreto attuativo che consente l'attivazione di una carta elettronica da assegnare ai residenti maggiorenni muniti di patente di guida. Ora la Basilicata inizialmente può contare su circa 33 milioni di euro (produzione 2009) da spalmare tra i patentati residenti in regione. Se si volessero stimare 300 mila aventi diritto, si tratta di non meno 100 euro a patentato, e considerato che in una famiglia ci sono mediamente almeno 2 o 3 patenti, nonostante il 2009 sia stato un anno di magra, le famiglie lucane potranno disporre di uno sconto sui costi di carburante compreso tra 200 e 300 euro. Si tratta di una misura destinata col tempo a raddoppiare abbattendo in modo significativo le spese di trasporto dei lucani. La natura dell'intervento sarà di facile utilizzazione proprio attraverso l'emissione di una carta elettronica ricaricabile. Vorremmo che il presidente De Filippo apprezzasse la sostanza dell'intervento che riconosce in nome di un federalismo reale alle genti lucane che da quando sarà varato il decreto potranno disporre di un ulteriore vantaggio che rende meno oneroso il costo del carburante. Non vorremmo che sterili gelosie facciano prevalere atteggiamenti faziosi e dannosi per la vita dei cittadini. Ci auguriamo ora che il presidente De Filippo sappia recuperare un profilo istituzionale dismettendo le vesti di demagogo che non gli si addicono per costruire un rapporto proficuo con il governo nazionale e con la sua rappresentanza parlamentari”.
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