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IL SINDACO LEONE PER UNA STRATEGIA CONCRETA DI RILANCIO DELL’OSPEDALE DI TINCHI.

E’ convocato per venerdì prossimo, 9 luglio, alle ore 12.00, il Comitato Ristretto dei Sindaci dell’Asm per discutere delle tematiche connesse ai Distretti della Salute, anche in funzione di una successiva convocazione della Conferenza dei Sindaci dell’Asm, titolata a decidere sull’argomento. L’incontro di venerdì prossimo, convocato a Matera dal presidente della Conferenza dei Sindaci, il Sindaco di Matera Senatore Salvatore Adduce, sarà tenuto per espressa richiesta del Sindaco di Pisticci, ingegnere Michele Leone, che ha sollecitato la trattazione dell’argomento a ridosso di una fase di complesso riordino della sanità lucana che sta coinvolgendo l’ospedale di Tinchi, sul cui futuro le popolazioni chiedono a gran voce una destinazione certa ed un ruolo ben definito, così da essere fedele interprete delle esigenze del territorio e delle volontà popolari nonché diretto interessato per il bene di questa comunità. In questo senso, come più volte precisato, il Sindaco di Pisticci, Michele Leone, ha candidato l’ospedale “Angelina Lo Dico” di Tinchi come sede ideale per allocarvi un Distretto della Salute “forte”, ovvero dotato degli uffici amministrativi, ma soprattutto di tutte quelle prestazioni sanitarie previste dalla legge regionale di riordino della sanità lucana all’interno di queste nuove strutture. Il lavoro svolto dal Sindaco, da tre anni a questa parte, scevro da sensazionalismi, ha fatto sempre riferimento agli organi istituzionali, alla Regione nella persona dell’Assessore Attilio Martorano ed all’Asm nella persona del Direttore Generale Vito Gaudiano e sta producendo risultati concreti per la riconversione e la riqualificazione dell’ospedale di Tinchi in rispetto della programmazione sanitaria nazionale e regionale. “Non si può prescindere – ha spiegato il Sindaco - da quelle che sono le indicazioni provenienti dal piano sanitario regionale, approvato nel 1997, e dalla conseguente necessità di differenziare i presidi ospedalieri in un momento particolare di crisi in cui bisogna contenere la spesa per evitare il rischio di un commissariamento della sanità regionale, il cui possibile avvento penalizzerebbe in maniera disastrosa e definitiva il destino di molti nosocomi lucani. Chi è delegato ad amministrare la cosa pubblica deve, pertanto, mettere in atto provvedimenti responsabili ed efficaci senza lasciarsi andare a facili azioni di populismo che nulla producono se non l’effimera illusione di poter risolvere i problemi. Preferisco, invece, lavorare per dare risposte possibili, reali e concrete a tutti i problemi che riguardano questa comunità in uno scenario di programmazione di carattere generale”.