Franco Stella: “Sarò il presidente di tutta l'Amministrazione provinciale, non solo della maggioranza”Al primo posto: operatività e risoluzione dei problemi della comunità
Il primo Consiglio provinciale della legislatura 2009-2014 si è concluso con l’aggiornamento della seduta consiliare (a data prossima), per la trattazione dei due punti conclusivi all’ordine del giorno, e cioè l’Elezione del Presidente e dei due vice presidenti del Consiglio provinciale e la Comunicazione da parte del Presidente dei componenti della Giunta provinciale.
Il presidente Franco Stella, raccolta la richiesta della consigliera Rosa Mastrosimone e del consigliere D’Amelio, di rinviare la discussione dei su citati punti, ha chiuso la seduta consiliare odierna chiedendone un aggiornamento votato a unanimità.
Il Consiglio, prima della convalida degli eletti e del giuramento del Presidente (prontamente avvenute ad unanimità), ha visto il presidente dell’Ente impegnato a sottolineare come: “questa consiliatura si apre con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della comunità. Ed è proprio in vista di questo obiettivo che, venuto a conoscenza della protesta APEA, ho prontamente convocato i sindacati per trovare nel più breve tempo possibile le soluzioni migliori nell’interesse dei 16 lavoratori coinvolti. A tal proposito ho anche interessato la Regione, per quanto concerne le sue competenza, per giungere a una immediata risoluzione del problema.” Riguardo le esigenze dell’Ente ha dichiarato che “nell’ottica di non sperperare risorse pubbliche, stiamo verificando la necessità o meno di nominare un direttore generale, e probabilmente ad anno nuovo daremo una risposta in merito. Invece, entro agosto, provvederemo alla nomina del segretario generale, che darà garanzie legali e di operatività alla attività amministrativa.”
Il Consiglio si è caratterizzato per i numerosi interventi da parte dei consiglieri di maggioranza e minoranza. Contributi che, come ha sottolineato il presidente Stella, “hanno finito per tracciare il programma di questa Amministrazione: famiglie, emergenze ambientali, strade, lavoro, giovani.”
Il primo a intervenire è stato il consigliere Giuseppe Labriola (PDL), che ha assicurato il proprio contributo e sostegno a un presidente che “ si è mostrato concreto e capace di lavorare nell’interesse dei cittadini; come ha dimostrato il suo repentino intervento nella questione APEA.”
Poi il consigliere Saverio D'Amelio (Mpa) è intervenuto per sottolineare l'importanza della formazione dei gruppi, di minoranza, e la necessità di riprendere, immediatamente, il progetto della Provincia per il ripascimento del lido di Metaponto.
Vincenzo Ruggiero (Udc) ha poi richiamato l'attenzione, di tutti, sulle grandi emergenze: tema ambientale, stoccaggio delle scorie nucleari e fuga dei cervelli. “Per tutelare il territorio c'è bisogno di sinergia, di andare al di là delle differenze politiche e di fare squadra.”
Angelo De Vito (PD) ha premuto sulla questione dell’urgenza di “portare la Provincia fuori, nei comuni. Per permettere all’Ente di vivere il territorio che amministra.”
Il consigliere Franco Carbone (PDL), rappresentante di Bernalda in Provincia, su Metaponto ha presentato l'interrogazione per conoscere chi sta realizzando i lavori per il ripascimento del lido di Metaponto; e per chiedere la costituzione di “un tavolo tecnico provinciale per valutare di volta in volta i lavori.”
Antonio Montemurro, che ha ricordato come “questa sia la prima volta che IDV venga rappresentata in Provincia”; ha richiamato l’attenzione sui compiti della maggioranza e minoranza: la prima deve governare, la seconda deve vigilare, mentre il Consiglio, eletto dal popolo, “dovrà prendere le decisioni importanti.”
Antonio Santochirico (Sinistra per la Basilicata ) ha rimarcato come “per uscire dall’emergenza giovani dobbiamo puntare sul polo universitario. Deve inoltre restare alta la priorità dei collegamenti, dunque viabilità in primo piano, senza dimenticare che abbiamo assoluta necessità di spendere bene i fondi POR 2008-2013, prima di uscire dall'Obiettivo 1.” Nicola Tauro (popolari Uniti) si è unito alla necessità di dare iniziare una nuova stagione: “ma l'obiettivo rimane lo stesso della precedente Amministrazione: dare risposte al territorio. Questione petrolio e accordo di programma, sono urgenze che riporto all'attenzione dei consiglieri che sono presenti anche in Regione. Non dimentichiamoci anche della strada Matera-Ferrandina.”
Carmine Sabatino Casulli (PDL) si è rivolto a Stella, esprimendo perplessità sugli impegni presi “poiché, avendo ereditato un bilancio tecnico, sarà difficile assumersi nuovi oneri..” Ha poi ricordato come questa sia una Provincia asservita alla Regione “poiché ci sono troppe deleghe a metà, che non consentono di risolvere i mille problemi del territorio.”
Il consigliere Antonio Stigliano (PD) ha sottolineato la necessità di attenersi agli ordini del giorno, per evitare di sprecare tempo utile a risolvere problemi e ha chiesto di stoppare i bandi ultimi della Provincia “ che hanno il sapore della propaganda politica, dato che il Patto di stabilità non permette all’Ente di assumere nuovi impegni”.
Rosa Mastrosimone (ADDC) ha portato in campo le questioni “trasporti pubblici davvero disastrosi. Ma molte sono le questioni che riguardano questa Provincia e che bisogna chiarire, per evitare abusi e per consentire all'Ente di operare in maniera sana e trasparente.”
Cosma si è impegnato a portare avanti “una consiliatura costruttiva e in collaborazione con la maggioranza per risolvere i problemi. Non mi reputo un consigliere di maggioranza né di minoranza, perché sono consigliere del popolo.”
Le conclusioni del presidente Stella hanno ricucito i vari interventi e hanno fatto il punto su alcune prossime iniziative dell’Ente. “Per quanto attiene agli interventi immediati posso dirvi che fra il 9-10 luglio la Matera-Metaponto sarà aperta, come anche la Bradanica. Per questo pomeriggio ho convocato i Sindacati del comparto dell'Edilizia.
Da tutti i contributi dei consiglieri è emersa la necessità di lavorare per il bene della Provincia e per questo vigileremo, tutti insieme, affinché la Provincia operi all’insegna della concretezza e della trasparenza. Non bandiremo gare che non abbiano prezzi aggiornati e non faremo appalti in concorso. Dobbiamo dare un segnale di morigeratezza ed economicità. Produrremo, giunta, Consiglio e Commissioni insieme, disegni organici attivi, che rimetteranno in sesto la provincia. Ci tengo a ribadire, inoltre, che non saremo l'Ente delle deleghe a metà, e a tal proposito ho convocato un incontro per le deleghe in ambito ambientale, formazione e infrastrutture, perché dobbiamo riappropriarci delle nostre competenze. La Provincia di Matera chiederà, inoltre, alla Regione, che il per il ripascimento del lido di Metaponto venga seguito e vagliato da un tavolo tecnico provinciale. All’insegna della sinergia e della integrazione con l’intero territorio, nei prossimi giorni porteremo, nell'atrio del Palazzo provinciale, tutti e 30 gli stemmi dei Comuni. Perché questa sarà la Provinciali 31 comuni.”
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