SAGRA DELLA POLENTA A NEMOLI (Pz)
Martedì 4 marzo 2014
Una tradizione che si rinnova quella della Sagra della Polenta a Nemoli che celebra due anniversari d’eccezione, il 180mo anniversario di istituzione del Comune (1834) ed il 40mo della fondazione della Pro Loco - soggetti promotori della manifestazione. Una settimana di appuntamenti, inseriti nell’ambito del Progetto di “Valorizzazione della Cultura e Folclore a Valenza Comprensoriale” Nemoli, Rivello e Lagonegro. I festeggiamenti del carnevale sono iniziati giovedì grasso con la sfilata dei “Frazzuogni” (le maschere) e uno spettacolo, a cura delle Scuole dell’Istituto Comprensivo. Venerdì, invece, si è svolto un interessante convegno sulla “Storia del Carnevale nell’Appennino lucano”, con la presentazione del libro “Il riscatto di un popolo in maschera”, di Vincenzo Giuliano. Sabato, la Compagnia “Attiva-Mente” di Lagonegro, ha rappresentato la commedia teatrale “Mia famiglia”, di E. De Filippo. Domenica 2 marzo: "La Polenta della Solidarietà" con la distribuzione della Polenta a domicilio di Anziani e Ammalati. Nel pomeriggio, a Trecchina, Gemellaggio con il 40° Carnevale Trecchinese. A seguire il “Carnevale dei Bambini e Ragazzi”.
Lunedì 3 marzo: Concerto dei Tarantanova “Canzoniere del sud”, nel centro Polifunzionale. Dulcis in fundo Martedì 4 Marzo la Sagra della Polenta. Si inizia la mattina con Passeggiata musicale del Complesso Bandistico "Città Vallo di Diano" per annunciare la festa nel Centro Storico e al Lago Sirino. Poi il raduno dei "Mastri Polentari" all'Angolo dello "Spizio", che segna l’inizio del rito di preparazione nei 4 calderoni. Alle 15,00 il ritrovo e iscrizione dei carri, gruppi e maschere con sfilata per le vie del Centro storico. Alle ore 17,00: Distribuzione gratuita del piatto, preparato secondo la ricetta plurisecolare offerto con salsiccia, pancetta e vino locale. In serata, alle 19,30: Premiazione delle Maschere (primi tre Carri più artistici, Gruppi più simpatici e Maschere più originali, con coppe e trofei). Sorteggio dei tre Cestoni di prodotti tipici. A chiusura il falò del fantoccio di Carnevale.
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