PIRANDELLO a TEATRI UNITI D'ITALIA con 'FANTASMI', di Vetrano-Randisi

Giovedi 24 Gennaio 2013 al Teatro Duni, ore 21.00, la Compagnia Vetrano Randisi, presenta lo spettacolo: FANTASMI. Lo spettacolo è inserito nella sessione: Extraordinario-i Grandi Classici di Teatri Uniti d’Italia, le città della scena in Basilicata, la stagione teatrale 2012/2013 organizzata dal Consorzio Teatri Uniti della Basilicata.FANTASMI è un esempio di come certo Teatro sia capace di far entrare ‘fisicamente’ gli spettatori nei capolavori letterari; in tal senso lo spettacolo è consigliato vivamente ai ragazzi e alle ragazze degli istituti superiori perchè aggiunge alla formazione scolastica un’esperienza viva, diretta , utile per comprendere meglio non solo il valore intrinseco di alcune delle opere di Luigi Pirandello, ma anche e soprattutto a scoprirne la loro viva contemporaneità. 
Per Vetrano e Randisi la realizzazione de I Giganti della Montagna ha rappresentato l’approdo di un viaggio nel mondo pirandelliano cominciato nel ’99 con la messinscena de Il berretto a sonagli e proseguito con L’uomo, la bestia e la virtù e Pensaci, Giacomino! Con la riscrittura di Sgombero e de L’uomo dal fiore in bocca gli attori e registi siciliani, affiancati sul palco da Margherita Smedile, raccolgono i fili di questo lungo percorso pirandelliano e li intrecciano – in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni – a dialoghi surreali e citazioni fulminee attinte dal repertorio di Totò e Vicè,personaggi fantastico/poetici del teatro di Franco Scaldati, per comporre una riflessione umoristica e struggente sull’attesa, la negazione e l’accettazione della morte. Mettendo insieme questi due atti unici si ha la percezione del senso di grande vitalitá e disprezzo del comune pensare che si respira in tutta la drammaturgia di Pirandello, della capacitá di irridere e far ridere con amarezza dei vizi e dei paradossi della societá. Il luogo delle azioni – una stazione ferroviaria in cui sembra si sia fermato il tempo, per un bombardamento o una calamitá naturale – diventa la “stanza della tortura” che Giovanni Macchia individua come topos costante nei lavori pirandelliani.
E il fiore in bocca diventa malattia di un’intera società.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori, autori e registi teatrali, lavorano insieme dal 1976. Nel 1995 hanno fondato l’Associazione Culturale Diablogues, che spazia da produzioni di spettacoli di ricerca teatrale e musicale alla didattica, da collaborazioni e consulenze artistiche alla progettazione e realizzazione di festival, rassegne ed eventi teatrali unici, con allestimenti in luoghi di particolare interesse artistico e culturale. Dal 1999 una creativa e fruttuosa collaborazione con Le belle bandiere e col Teatro de Gl’Incamminati di Milano ha avviato uno studio sui testi classici, che ha fatto conoscere e apprezzare il lavoro di ricerca teatrale di Vetrano e Randisi anche in circuiti e teatri di tradizione.

Scheda dello spettacoloTeatro degli Incamminati • Diablogues / Compagnia Vetrano-Randisi FantasmiL’uomo dal fiore in bocca – Sgombero – Colloqui coi personaggi di Luigi Pirandelloe con Totò e Vicè di Franco Scaldati testo e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Margherita Smedile
luci di Maurizio Viani scene di Marc’Antonio Brandolinicostumi di Mela Dell’Erba suono di Alessandro SaviozziGenere teatro
Durata 1 ora e 30 minuti