17 GENNAIO: PISTICCI FESTEGGIA S. ANTONIO ABATE
di Giuseppe Coniglio
PISTICCI – Nel solco di una antica e nobile tradizione, la comunità di Pisticci onora quest’oggi, con rinnovato fervore, S. Antonio Abate. Una ricorrenza molto antica e particolarmente sentita dai fedeli, la cui origine si perde nella notte dei tempi. Certo, comunque, è che i festeggiamenti già si tenevano nel 1800 nella cappella ubicata allora nel centro di piazza “S. Antuono” dove è oggi allocata la fontana. Il suggestivo tempietto fui poi trasferito, per motivi logistici nel 1861, per consentire un più agevole transito di corso Margherita. Fra fede, magia e folklore, anticamente a S. Antonio Abate, santo del fuoco, del deserto e degli animali domestici, era dedicata la Notte dei Falò, propiziatori della buona stagione, con il contorno di balli e canti intonati da giovani vestite da “pacchiane”, in un centro che per molto tempo ha avuto nell’agricoltura la fonte primaria dell’economia. Ma Antonio, vincitore del fuoco dell’inferno, è considerato anche il protettore dei fornai, dei boscaioli e degli artigiani che hanno a che fare con il fuoco. Il programma di questo pomeriggio prevede la processione, la celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Rocco e quindi la mostra degli animali domestici e la benedizione impartita dall’arciprete don Rocco Rosano, un momento particolarmente atteso e carico di suggestioni. Spazio infine alla consueta passerella, con gli animali protagonisti assoluti della scena e vestiti “a festa” e quindi al momento gastronomico con l’offerta ai visitatori ed ospiti di vino caldo e castagne. Un culto semplice e genuino, dunque, che si collega alle radici del mondo contadino. Scomparsa purtroppo la tradizione del grande falò che si accendeva fino all’alba nelle notte straordinaria ed accogliente con i fedeli che vi ballavano intorno, come anche l’offerta dei prodotti della terra e di animali da allevamento, per sollecitare la benevolenza del Santo. Secondo tradizione, la sagra di S. Antonio Abate segna l’inizio del periodo carnevalesco.
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